Conferenza stampa oggi pomeriggio del presidente del Consorzio Universitario Ibleo, l’on. Peppe Drago, e del Cda, per illustrare la firma dell’Accordo Quadro con il Parco Scientifico tecnologico di Venezia che riguarderà fra l’altro l’utilizzo delle nanotecnologie in agricoltura L’università iblea punta alla ricerca per attingere ai finanziamenti europei, e lo fa scommettendo sulle nuove tecnologie e creando un ponte tra la Sicilia e il Veneto per concorrere all’assegnazione di tali fondi. Il Parco Scientifico tecnologico di Venezia Vega e il Consorzio Universitario di Ragusa hanno presentato oggi pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la sede dell’università a Ragusa, l’Accordo Quadro siglato dall’Amministratore delegato Ing. Gianpietro Marchiori, e dal Presidente del Consorzio on. Giuseppe Drago, alla presenza del Consiglio di Amministrazione del C.U.I.. VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia Scarl, è il network tra l’Università, i Centri di ricerca e il settore produttivo volto alla promozione e allo sviluppo di iniziative di ricerca scientifica per facilitare il trasferimento di conoscenze a favore della crescita tecnologica e della competitività delle imprese. La collaborazione riguarderà a) la realizzazione congiunta di progetti di ricerca e sviluppo nel settore agroalimentare con particolare attenzione a: • Sviluppo di tecnologie e processi di chimica verde per la produzione di bulk, fine chemicals e prodotti energetici (bioetanolo, biodiesel, bioidrogeno) da prodotti e sottoprodotti agro – industriali; • Sviluppo e applicazione di biotecnologie foto sintetiche (coltura massiva di colture cellulari e microalghe) per il settore energetico, chimico – farmaceutico e ambientale; • Applicazione di nanotecnologie e nuovi materiali nel settore orticolo e delle colture protette; • Sviluppo e applicazione di bionanotecnologie per la tracciabilità di filiera dei prodotti agro – industriali; b) Progettazione di protocolli di sviluppo turistico tematico rivolte a: • valorizzazione culturale esistente (beni culturali, percorsi ed itinerari paesaggistici, etc.) • definizione di modelli evoluti di turismo legato alla segmentazione economica locale (turismo seminariale, mondo industriale, prodotti tipici etc.); c) Creazione e valorizzazione di servizi legati alle arti in terapia, uso terapeutico delle arti (musicoterapia, danzoterapia, etc), per forme innovative di offerta territoriale legata al mondo del sociale e del welfare. VEGA ha come "mission": la riqualificazione industriale e il trasferimento tecnologico attraverso l’attivazione di una serie di iniziative che facilitino il trasferimento di conoscenze, in particolare scientifiche e tecnologiche, dalle Università e dalle grandi aziende, al tessuto delle PMI del territorio veneziano e veneto; l’incubazione di nuove imprese per favorire la nascita di nuove attività e la crescita e lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative; VEGA ha contribuito alla nascita di 4 distretti produttivi veneti (BENI CULTURALI, ICT, AMBIENTE e SVILUPPO SOSTENIBILE, AEROSPAZIO) ed in particolare per le Nanotecnologie partecipa assieme a Veneto Nanotech, Civen (Coordinamento Interuniversitario Veneto per le Nanotecnologie), Veneto Innovazione e Camera di Commercio di Venezia, in NANOFAB SCARL – il laboratorio per il trasferimento della conoscenza tecnologica alle imprese il quale offre le nanotecnologie come strumento per migliorare la qualità e la performance dei propri prodotti; Il CONSORZIO attualmente decentra nel territorio Ragusano 7 Facoltà in Convenzione con l’Università degli Studi di Catania, con 17 Corsi di Laurea attivi e 1 Facoltà in Convenzione con l’Università degli Studi di Messina con 1 Corso di Laurea attivo. Inoltre ha attivato 4 Centri di Ricerca nel territorio ragusano: agro-alimentare, multimediale-linguistico, biomedicale e informatica-applicata; VEGA ed il CONSORZIO condividono l’obiettivo di rafforzare la sinergia a livello interregionale tramite una serie di iniziative e di eventi a favore della crescita della ricerca, dell’innovazione e della cultura scientifica e tecnologica dei rispettivi territori, dandone ampia diffusione anche attraverso il coinvolgimento dei rispettivi cluster; La collaborazione tematica che i Partner intendono sviluppare, permetterà lo scambio reciproco di know how specifico posseduto dal Sistema Vega (Parco Scientifico, Laboratori, Distretti Produttivi e partecipate) e dalla Regione Sicilia attraverso il mondo accademico ed in particolare il Consorzio di Ragusa. All’incontro erano presenti gli on. Gianni Battaglia, Innocenzo Leontini, Saverio La Grua, Iano Gurrieri, oltre al direttore del Consorzio Gustavo Dejak. Il vicepresidente del Consorzio, il sen. Gianni Battaglia, ha sottolineato l’importanza di questa opera di messa in rete dell’esperienza dell’Università iblea rispetto a occasioni fornite dal Consorzio Vega, che in Veneto rappresenta 1600 imprese, al fine di favorire investimenti sul territorio siciliano di imprese venete.
ACCORDO QUADRO VEGA E CONSORZIO UNIVERSITARIO IBLEO
- Novembre 17, 2008
- 6:04 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa