Processo per direttissima ieri mattina per il pregiudicato Emanuele Battaglia, 44 anni, di origini gelesi ma residente, attualmente, ad Ispica, arrestato circa quindici giorni fa dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Modica durante un servizio di controllo straordinario del territorio al fine di prevenire i reati contro il patrimonio e incrementare i controlli su cittadini extracomunitari. L’uomo, difeso dall’avvocato Giuseppe Milazzo del Foro di Catania, è stato condannato ad un anno ed un mese di reclusione dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, lo stesso che aveva convalidato qualche giorno dopo l’arresto. Il pubblico ministero, Diana Iemmolo, aveva chiesto la condanna ad un anno e quattro mesi. L’uomo è agli arresti domiciliari nella propria abitazione in Contrada Ucca Marina. Battaglia era stato individuato dai militari dell’Arma durante un servizio di pattugliamento mentre era all’interno di un bar di Ispica in compagnia di altri pregiudicati e, dunque, non si stava attenendo alle prescrizioni e agli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale che gli impongono l’obbligo di soggiorno nel Comune di Ispica, al quale è sottoposto. Episodi dei quali l’uomo non è nuovo visto che nel fascicolo a suo carico sono diversi i reati analoghi compiuti e diverse anche le condanne in cui è incorso.
ISPICA, CONDANNATO IL PREGIUDICATO EMANUELE BATTAGLIA. 13 MESI DI RECLUSIONE
- Novembre 17, 2008
- 11:50 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa