"Mi batterò affinché il prestigioso e storico Tribunale di Modica sopravviva". E’ stato questo l’esordio ufficiale del nuovo presidente del Tribunale di Modica, Giuseppe Tamburini, minuziosamente supportato dal cancelliere Giorgio Amore, modicano ma in servizio come Tamburini a Caltagirone, ed oggi applicato a Modica. Il magistrato ha dato subito una positiva impressione alla platea di autorità ed ai tantissimi avvocati, ed ha messo anche i giornalisti, che ha incontrato subito dopo la cerimonia d’insediamento, a proprio agio quando esordisce con la frase: "Dovrei essere un vecchio presidente eppure stamattina mi sono emozionato come al primo giorno di scuola. E’ stato bello registrare la presenza di tutti i miei superiori gerarchici". L’attenzione si sposta, subito, sulla vicenda dell’ipotizzata soppressione del Tribunale. "Farò di tutto – dice – per salvare il Tribunale di Modica. Mi batterò per superare la richiesta del Ministero di chiudere i Tribunali sub provinciali. Ritengo importante la proposta avanzata qualche anno fa dall’onorevole Antonio Borrometi di allargare il bacino di utenza anche a Rosolini e Avola. E’ chiaro che ci vogliono delle leggi. Io posso solo limitarmi ad applicarle. Ma farò opinione e organizzerò dibattiti assieme ai validi avvocati del locale e storico Ordine Forense. Io mi limiterei a sopprimere solo i tribunali minori con meno di sei magistrati, anche perché un recente sondaggio di Eurispes ha dimostrato che i tribunali cosiddetti minori, tra cui Modica, celebrano un maggior numero di processi, con estrema celerità, rispetto ai tribunali capoluogo di provincia. Ma il problema del tribunale di Modica è proprio la vicinanza a quello di Ragusa: appena 17 chilometri facili da coprire. Ecco perché, a mio avviso, l’unica salvezza sta nell’allargamento della circoscrizione di competenza, da allargare anche al comprensorio siracusano. Il mio credo è quello che non deve essere il cittadino a raggiungere la Giustizia, ma la Giustizia ad arrivare fino al cittadino". Per l’avvocatura è intervenuto il presidente del Foro, Giuseppe Nigro, il quale ha toccato il delicato tema della soppressione per poi soffermarsi anche sulla questione della carenza dei magistrati in organico, in atto sei sui dieci previsti. "Mi sono già attivato – ha ribadito in conferenza stampa Tamburini – per ottenere un magistrato distrettuale in attesa che i giovani uditori terminino il tirocinio. Mi auspico che, come già annunciato, l’organico possa essere completato entro il mese di settembre del prossimo anno, nel frattempo mi sto attivando per superare le difficoltà di carenza di personale e di mezzi”. Il primo presidente della Corte d’Appello di Catania, Guido Marletta, e l’Avvocato Generale della Procura Generale di Catania, Salvatore Scalia, si sono espressi sulla stessa lunghezza d’onda. "Abbiamo a cuore le sorti del Tribunale di Modica – ha detto Marletta –. Ci stiamo attivando per cercare di ridurre le carenze d’organico nel settore della magistratura, anche se dovrà per forza di cose essere il Consiglio Superiore della Magistratura ad avere l’ultima parola. Abbiamo accolto con celerità la richiesta del neo presidente Tamburini di ottenere al più presto un magistrato distrettuale, e contiamo di potergli venire incontro il prima possibile". Tamburini ha incontrato tutto il personale del "Palazzaccio" e poi si è espresso sulla carenza d’organico del 20% delle Cancellerie. "E’ paradossale – ha concluso il neo presidente – che debba essere il Comune a farsi carico di tutte le spese, anticipando i soldi per conto del Ministero che le rimborsa quando e come meglio crede. Ad ogni modo la porta del mio ufficio sarà sempre aperto per tutti". Giuseppe Tamburini, residente a Siracusa, è stato pretore di Noto dal 1971 al 1972, giudice del tribunale di Siracusa per 26 anni, dal 1972 al 1998 e presidente del tribunale di Caltagirone dal 1998 al 2008. Il presidente ha giurato nelle mani del consigliere Giovanna Scibilia
Modica: Si è insediato il nuovo presidente del Tribunale, Tamburini
- Novembre 18, 2008
- 3:42 pm
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