Cinque persone denunciate dalla polizia a seguito di una rissa registratasi lo scorso 13 novembre in un appartamento di Via Resistenza Partigiana, al Quartiere Sacro Cuore. Un episodio che rese necessario l’intervento dell’ambulanza ed anche degli agenti del locale Commissariato, che da quel momento avevano avviato una certosina attività d’indagine che ha portato al deferimento delle persone partecipanti all’atto violento. Un minuzioso fascicolo è stato consegnato alla Procura della Repubblica a carico di V.F., M.F., F.F., padre e due figli, tutti modicani, e P.C., e C.C., padre e figlio di origini siracusane ma residenti a Modica. Sono di età compresa tra i 18 ed i 50 anni. Addirittura uno di loro aveva festeggiato la maggiore età il giorno prima del fatto. Pare che alla base della questione ci siano motivi passionali. I primi tre si sarebbero recati nell’appartamento dei due originari di Siracusa per regolare una situazione probabilmente intollerabile. Dalle parole si era passati alle vie di fatto tant’è che alcuni vicini richiamati dalle urla e dai rumori derivanti anche dal lancio di oggetti, hanno allertato la polizia. Qualcuno ha parlato, addirittura, della presenza di un grosso martello, brandito da uno dei contendenti e proprio per questa "arma bianca" era stato deciso di chiamare la polizia che, però, non ha rinvenuto il corpo contundente. Nel frattempo venivano lanciati oggetti(pare bicchieri)nella strada sottostante dov’era parcheggiata l’auto di una delle persone coinvolte. A Pronto Soccorso del vicino Ospedale Maggiore sono dovuti ricorrere quattro delle cinque persone coinvolte. Le prognosi variano dai dieci ai quindici giorni. Tutti devono rispondere di rissa. Per poco non c’è scappata la flagranza che avrebbe generato i provvedimenti restrittivi.
DENUNCIATE DALLA POLIZIA 5 PERSONE(DUE DIVERSE FAMIGLIE)PER LA RISSA DEL 13 NOVEMBRE A MODICA. ALLA BASE MOTIVI PASSIONALI
- Novembre 21, 2008
- 11:05 pm
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