Ora la gente collabora. Dopo gli arresti eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Modica e della Stazione di Pozzallo, dei tre sciclitani Tony ed Alfredo Mirabella, 32 e 31 anni, e Raimondo Gianni, 18 anni, con l’accusa di tentato omicidio aggravato, tentata estorsione aggravata, tutto in concorso, e porto illegale di arma da fuoco, gli inquirenti hanno, finalmente, trovato il conforto di testimoni oculari. Gli arrestati, che si sono affidati alla difesa dell’avvocato Pino Pitrolo, compariranno davanti al Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Modica lunedì prossimo per la convalida, mentre i carabinieri continuano a cercare la pistola calibro 7,65 utilizzata da Alfredo Mirabella per fare fuoco contro il pescivendolo pozzallese, Raffaele Iozia, 29 anni, colpito fortunatamente solo di striscio ad una scarpa. Dal momento del loro arresto i tre si sono trincerati dietro un assoluto mutismo e, dunque, non hanno chiarito la loro posizione evidentemente in attesa di incontrare il loro legale di fiducia, quindi, non è improbabile che davanti al Gip possano spiegare come sono andati i fatti anche se le immagini visionate dai militari dell’Arma e registrate dalle telecamere del bar nella cui area antistante si sono svolti i fatti, parlano chiaramente. I fratelli Mirabella e Giannì, anche loro operatori nel campo ittico, non avrebbero gradito che la vittima, che è stata giudicata guaribile in sei giorni, avesse invaso il loro territorio, Scicli, Donnalucata, Cava d’Aliga e Sampieri ed è per questo che pare abbiano chiesto una sorta di risarcimento danni. Erano andati alla ricerca di Iozia a bordo del loro furgone bianco, di quelli utilizzati per il trasporto e la vendita di pesce. Si erano incontrati nella centralissima Via Torino e qui avrebbero avuto il primo diverbio durante il quale il pozzallese era stato picchiato. Non soddisfatti, avrebbero pensato al regolamento di conti più pericoloso cosicchè uno dei fratelli Mirabella aveva impugnato l’arma ed aveva sparato, senza grandi risultati, contro la controparte, lesta a mettersi in salvo.
LA SPARATORIA DI POZZALLO. ORA LA GENTE COLLABORA. I TRE ARRESTATI COMPARIRANNO LUNEDI DAVANTI AL GIP
- Novembre 21, 2008
- 11:08 pm
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