Modica: La zona del Pisciotto a rischio espropri

Villette, vigne, terreni a rischio in contrada Pisciotto a Modica. Le diverse proprietà dei tanti modicani, sciclitani e ragusani che ricadono sui terreni accatastati al Barone Penna, potrebbero venire espropriati, senza nulla a pretendere, per costruirvi l’oramai nota pista ciclabile e pedonale che costeggerà la fornace Penna e che da Sampieri condurrà sino a Marina di Modica. I proprietari, per usucapione, dei terreni, hanno deciso di non stare a guardare e di passare all’azione. Ecco perché si riuniranno domenica mattina, alle 10,30, nei locali de “L’Oasi dei Re” a Marina di Modica, per istituire un vero e proprio comitato d’azione. “L’obiettivo – spiegano i promotori – è quello di salvaguardare le nostre proprietà, utilizzate da decenni. Ci prefiggiamo di rivolgerci alle amministrazioni comunali di Modica e Scicli, ma anche direttamente alla Provincia Regionale di Ragusa, per pretendere il rispetto dei nostri diritti. Adiremo anche le vie legali per riconoscere il diritto di proprietà per usucapione su questi terreni che – stando ai si dice – gli eredi Penna stanno cedendo”. Il progetto della costruzione della pista ciclabile “belvedere” dunque, dopo gli applausi e le soddisfazioni iniziali e dopo il lungo iter burocratico, trova adesso anche il “no” dei residenti. “Non siamo contro il progetto – precisano -. Siamo contro questo modo di agire”.
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