Avrebbe pensato di riempire il serbatoio del proprio ciclomotore senza spendere una lira ed invece ai suoi genitori la bravata è costata certamente molto più di un normale pieno di benzina, nonostante il ragazzino sia uscito indenne dal procedimento penale. La vicenda ha visto protagonista un minorenne di Modica, R.R., che è comparso davanti ai giudice del Tribunale per i Minori di Catania, assistito dall’avvocato Giovanni Favaccio, per rispondere del tentato furto in danno di un distributore di carburanti di Modica Alta. I fatti si sarebbero verificati lo scorso mese di giugno. Il giovane si sarebbe recato presso un distributore di benzina col proprio scooter e pensando di potere agire indisturbato stava provvedendo a rifornirsi di benzina per potere circolare gratuitamente per le strade cittadine. Non aveva tenuto conto del proprietario che si era accordo delle strane manovre del minorenne e lo aveva bloccato. Dall’episodio era scaturita la denuncia che ha portato al processo penale a carico del giovane. Il processo si è concluso con la formula "non doversi procedere". I magistrati etnei hanno accolto, infatti, la tesi dell’avvocato Favaccio applicando la tenuità del fatto.
NON DOVERSI PROCEDERE PER TENUITA’DEL FATTO PER UN MINORENNE MODICANO CHE AVEVA TENTATO DI RUBARE LA BENZINA PER IL CICLOMOTORE
- Novembre 23, 2008
- 2:43 am
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