La Corte d’Appello di Catania ha confermato la sentenza di condanna nei confronti del pregiudicato modicano Rosario Blandino, 48 anni, di Modica, accusato di truffa. L’uomo, in primo grado, era stato condannato dai giudici del Tribunale di Modica ad un anno e cinquecento euro di multa, pena sospesa. Il suo difensore, l’avvocato Giovanni Favaccio, ha ritenuto di adire la strada dell’appello che, di fatto, non ha modificato il dispositivo di sentenza emesso dal giudice monocratico di Modica. I fatti contestati al Blandino si rifanno al 1997. L’uomo fu denunciato dopo avere effettuato degli acquisti pagamento con assegni di provenienza illecita. L’originario reato era ricettazione ma non ci fu la prova necessaria per mantenere quest’accusa tant’è che avvenne la modifica in truffa. L’uomo era entrato in possesso di alcuni titoli di credito il cui originario titolare aveva presentato denuncia. Decise di effettuare alcuni acquisti ma giorni dopo, quando alcune delle persone truffate si presentarono presso l’istituto di credito per la negoziazione ebbero la sgradita sorpresa di conoscere la verità. Quegli assegni non potevano essere incassati per oggetto di furto. Gli interessati presentarono le conseguenti querele alla magistratura modicana ed attraverso le indagini fu identificato l’autore della truffa in Rosario Blandino nei confronti del quale scattò la relativa denuncia a piede libero e, poi, la condanna in primo grado, confermata adesso, come si diceva, anche dalla Corte d’Appello etnea.
CORTE D’APPELLO DI CATANIA CONFERMA CONDANNA DI PRIMO GRADO CONTRO PREGIUDICATO MODICANO
- Novembre 24, 2008
- 11:08 pm
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