L’on. Ammatuna:”con i tagli ai trasferimenti si espongono i comuni al dissesto”.

“Abbiamo già sostenuto da tempo che per cercare di raggiungere il miraggio di un equilibrio finanziario nei conti della Regione, non ci si sarebbe pensato due volte ad esporre i comuni alla bancarotta. Con le previsioni di tagli nei trasferimenti agli enti locali, infatti, non intravedo un futuro per i comuni che non sia quello del dissesto finanziario. Adesso prendo atto che, seppure in ritardo, il problema occupa un posto prioritario nell’agenda delle forze politiche ed un plauso va ai sindacati che si sono intestati questa battaglia. Ormai, da qualche anno a questa parte, questo modo di operare è diventato un comportamento abituale della Regione Sicilia e proprio nella prossima finanziaria regionale è prevista una decurtazione di 110 milioni di euro, pari ad un taglio del 12%, nei trasferimenti ai comuni. A ciò si aggiunga che l’art. 3 di questa finanziaria obbliga le amministrazioni comunali a destinare il 10% dei trasferimenti regionali a spese di investimento. Così ai comuni, che già soffrono le conseguenze per il taglio dell’Ici, si impone un taglio del 12% sui finanziamenti e l’obbligo di operare investimenti per il 10% dei trasferimenti regionali. Il sottoscritto e l’intero gruppo parlamentare del Pd all’Ars, come hanno già fatto in passato ed in maniera particolare in occasione della seduta n. 33 della II Commissione Bilancio tenutasi il 19 novembre 2008, si batteranno con estrema decisione contro i tagli indiscriminati ai trasferimenti per i comuni. In aggiunta, proporranno che la quarta trimestralità venga erogata entro l’anno solare di competenza, così come accadeva in passato, senza slittamenti all’anno successivo che servono soltanto a risolvere i problemi di liquidità della Regione. Non è questo il metodo per affrontare i problemi della Sicilia, perché in questo modo si calpesta la pari dignità fra gli enti, si rompe un equilibrio istituzionale già di per sé precario e si umiliano i comuni, quelle istituzioni che cercano di fronteggiare, giorno dopo giorno, situazioni sempre più gravi per essere più vicini ai cittadini. Sarà questa la posizione del Pd in occasione del voto finale d’Aula sulla finanziaria regionale ed in quella sede ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità. Saremo vicini alla battaglia avviata dai sindacati per tutelare famiglie e lavoratori in questo momento di grande difficoltà”.

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