Arresti convalidati ma provvedimenti diversi quelli adottati dal giudice unico del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, nel processo per direttissima contro i fratelli Giuseppe e Giancarlo Runza, rispettivamente di 24 e 22 anni, di Pachino, sorpresi mentre si allontanavano da Via delle Palme in Contrada Passi, dopo aver svaligiato due villette. Il magistrato ha concesso gli arresti domiciliari al primo mentre ha ritenuto tenue rispetto a quella di questi, la posizione di Giancarlo Runza che è stato, pertanto, già rimesso in libertà. Il difensore dei due pachinesi ha chiesto, poi, i termini a difesa cosicché il processo è stato aggiornato al prossimo 3 dicembre. I due Runza erano stati arrestati dai carabinieri dopo avere preso di mira due villette del litorale ispicese. I due si erano introdotti nelle strutture estive previa forzatura di alcuni infissi e dopo aver messo ogni cosa a soqquadro avevano asportato vari oggetti casalinghi e attrezzi da lavoro. I ladri avevano tentato di dileguarsi per fare perdere le loro tracce ma erano stati inseguiti e raggiunti in Contrada Porto Ulisse. Erano stati trovati in possesso della refurtiva asportata nelle villette di proprietà di altrettanti pozzallesi. I carabinieri li avevano trovati anche in possesso di alcuni coltelli e di numerosi arnesi atti allo scasso per cui oltre all’accusa di furto aggravato in concorso rispondono anche di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
ISPICA. CONVALIDATI GLI ARRESTI DEI DUE PRESUNTI TOPI D’APPARTAMENTO DI PACHINO
- Novembre 27, 2008
- 11:29 pm
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