INCHIESTA “FUTSAL” A SCICLI, AL VIA IL PROCESSO DAVANTI AL GUP DI SANTA MARIA CAPUA VETERE

Fissata l’udienza preliminare riguardanti l’operazione "Futsal"(calcio a cinque)eseguita dalla polizia di Modica nel mese di luglio del 2005, passato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Il Procuratore della Repubblica di Modica, Domenico Platania, che aveva diretto le indagini, aveva, infatti, trasmesso tutti gli atti ai colleghi partenopei che agivano su un filone analogo ma molto più consistente di quello modicano. L’udienza è stata programmata per il prossimo 9 dicembre ma c’è il rischio che ritorni a Modica per incompetenza territoriale. Secondo gli inquirenti, i soggetti indagati apparterrebbero ad un’organizzazione criminale specializzata nel fare acquisire la cittadinanza italiana, mediante l’utilizzo di falsa documentazione, a giocatori di calcio a cinque argentini e brasiliani, che gravitavano attorno alla società Pro Scicli. Sette gli atleti indagati, tutti di nazionalità argentina, e poi il presidente del Pro Scicli, un dirigente ed un impiegato del Comune di Scicli, rispettivamente, generale manager e accompagnatore del sodalizio sportivo oltre ad un funzionario del Comune di Caserta. Complessivamente gli indagati sono una trentina. Tre dirigenti, un funzionario del Comune di Scicli ed un giocatore argentino in forza alla società Pro Scicli avevano chiarito alla magistratura di Modica la loro posizione. L’operazione fu svolta in collaborazione con l’Ufficio Indagini e l’Ufficio Tesseramento – Divisione Calcio a cinque – della Figc. Il sistema – secondo la polizia – sarebbe stato quello di scavalcare la burocrazia argentina e brasiliana. In genere in quegli uffici per esperire le formalità di ricerca di avi, in questo caso italiani, occorrono dai quattro ai cinque anni in quanto non operano per via informatica ma per i mezzi cartacei. Con la procedura sperimentata, i tempi erano notevolmente, anzi, assolutamente, abbreviati. Nella stagione 2002-2003 erano state inoltrate 26 richieste di cittadinanza, indicatore sintomatico dei rilevanti interessi economici legati alla naturalizzazione degli atleti interessati, i quali, una volta raggiunto l’obiettivo, sarebbero potuti essere tesserati giacchè il nuovo "status" non prevede che i soggetti debbano essere soggetti alle aliquote previste dal regolamento federale per i giocatori stranieri.

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