Modica: Consiglio Comunale Approvate dalla sola maggioranza le variazioni di bilancio. La minoranza taccia di arroganza il centro sinistra e abbandona l’aula. Consesso rinviato a giovedì 4 dicembre alle 19.30.

Approvate le variazioni di bilancio al documento finanziario del 2008. L’adozione dell’atto è stata votata dalla sola maggioranza. Il centro destra dopo avere chiesto una sospensione di cinque minuti per avere ragguagli sul punto, sospensione negata con una voto d’aula, ha tacciato di arroganza il centro sinistra e ha abbandonato la seduta. Il punto ha avuto, con lo stesso esito, l’immediata esecutività. L’adozione dell’atto, per legge, andava fatta entro il 30 novembre. Presenti 29 consiglieri la seduta si apre con un intervento del Presidente del Consiglio Comunale che introduce il primo punto all’o.d.g. ovvero il riconoscimento dei debiti fuori bilancio per la fornitura Enel anno 2006. Il capogruppo del PDL Luigi Carpenzano lamenta l’atteggiamento dell’amministrazione per il ritardo con cui vengono depositati gli atti di argomenti posti in scaletta. Rilancia la contestazione secondo la quale non parteciperà, al momento lo dichiara a titolo personale, al dibattito sui punti in discussione dato che tale ritardo viene registrato più volte; sarebbe stato meglio convocare una conferenza dei capigruppo e lo denuncia al Presidente e invita ad essere più preciso e puntuale nell’usare la conferenza dei capigruppo. E annuncia una vigilanza sui lavori e su questo modo di procedere che non consente ai consiglieri di poter svolgere il proprio mandato con serenità. Rileva l’incapacità dell’amministrazione a governare e registra anche un pizzico di presunzione negli atteggiamenti Il capogruppo del SD Vito D’Antona registra che non è la prima volta che ci si lamenta sul modo di procedere e condivide questo giudizio ma anche vero che enti non in difficoltà economica hanno deliberato da pochissimi giorni lì’assestamento di bilancio. E ritiene che il consigliere Carpenzano non potendo conoscere gli atti viene indotto a sviluppare questi ragionamenti. Anche in sede di assestamento di bilancio l’ente paga scelte sbagliate fatte nel passato e questo impone una corsa perché alcune questioni necessitano di copertura finanziaria e questo crea difficoltà. I tempi della precedente amministrazione erano uguali e si diceva che la situazione finanziaria era florida e la vecchia opposizione veniva accusata e anzi per tale ragione il centro sinistra aveva perso le elezioni. Lo scorso anno venti muniti prima una manovra di un milione 900 mila euro che erano ruoli aggiuntivi della Tarsu; in venti minuti l’allora maggioranza la votò e questo consentì di poter pagare la tredicesima e lo stipendio di dicembre ai dipendenti di ruolo. Propone al consiglio, per la scadenza al 30 novembre p.v., di anticipare il punto relativo all’assestamento di bilancio esercizio 2008. Il punto viene anticipato con l’astensione del centro destra. Il capogruppo Luigi Carpenzano precisa che il suo intervento era di metodo e non di merito e sottolinea che rispetto al discorso già illustrato un pezzo dell’attuale maggioranza faceva parte della vecchia maggioranza. Il capogruppo dell’Udc Paolo Nigro denuncia che non è venuto in possesso degli atti; non si è stati messi nella condizione di poter vedere la carte. Non sono state depositate secondo i termini dettati dal regolamento e quindi questi atti non si conoscono. Non si da la possibilità alla minoranza a poter dare un contributo fattivo. Bisognava convocare una conferenza dei capigruppo quando l’argomento è stato trasmesso alla Presidenza del consiglio comunale. Ritiene che sia l’ultima volta che l’amministrazione si comporti in questo modo. Invita il presidente del Consiglio comunale a sollecitare l’amministrazione che tenga presente anche la minoranza. Il capogruppo del SD Vito D’Antona riferendosi ai tempi rilevati dal consigliere Nigro sul deposito degli atti ( art. 36 del regolamento deposito 10 dieci giorni ) precisa che l’articolato cita il bilancio di previsione, conto consuntivo, e piano delle opere pubbliche e non si parla di assestamento di bilancio. Ritiene, comunque, che la trasmissione dell’amministrazione al consiglio dell’atto è datata 21novembre e quindi non si può sindacare sui dieci giorni. Il capogruppo dell’Udc Paolo Nigro rileva che non comprende perché d’Antona ha fatto un richiamo regolamentare; caso mai è il presidente o il segretario generale a doverlo fare. Si entri nel merito dei lavori e evidenzia che la minoranza vuole essere coinvolta nelle decisioni che assume l’amministrazione. Il punto sull’assestamento di bilancio viene illustrato dall’Assessore al Bilancio Emanuele Muriana Lo strumento finanziario 2008 è stato costruito a più mani( precedente sindaco, commissario straordinario e quindi nuova amministrazione). L’impinguamento e storni di capitoli di bilancio presenta 30 allegati di assestamento che fa capire la consistenza dell’intervento. La manovra poggia su un bilancio squilibrato e quindi l’intervento è complesso. Si sono avuti tempi stretti e i lavori sono finiti pochi minuti fa. Questa manovra consente all’ente di mantenere la stabilità interna- patto di stabilità- che è stata certificata dai revisori dei conti. Non sono state inserite le somme rimanenti degli arretrati contrattuali dei dipendenti ( un milione e 50 mila euro) in quanto manca la capienza. Ma questo non era un obbligo e si farà con il bilancio di previsione 2009. Le società partecipate presentano dei contratti con l’ente possono essere ricontrattati e quindi nessun impinguamento di capitoli è stato operato in questa direzione. Maggiori entrate sono previste dalla pubblicità e minori entrate per altri capitoli finanziari. Si prevedono maggiori uscite. L’entità della manovra è stata tale che ha permesso a l’ente di rispettare il patto di stabilità interno: da tali analisi si registrano 104.995 di entrate a fronte di 102.050 di spese con un saldo di competenza mista di 2945 contro un obiettivo di competenza mista di 635. La scommessa ultima sarà quella di costruire un bilancio di previsione 2009 che sia effettivamente a pareggio. Il parere della terza commissione come riportato dal presidente Giancarlo Poidomani è positivo e votato a maggioranza. Astenuto Aprile del Pdl e contrario Migliore di Idea di Centro. Il parere dei revisori dei conti è favorevole con delle osservazioni di merito. Il consigliere Giorgio Aprile si è astenuto in commissione sul documento per delle valutazioni tecniche; non si registra una inversione di tendenza da parte di questa amministrazione che addita ogni responsabilità al passato. Vuole capire quali sono le proposte di questa amministrazione rispetto a quella del passato che sono considerate scellerate: Vuole capire dove è il cambiamento. Il Sindaco valuta che l’inversione di tendenza è quella di porre in essere numeri reali d bilancio con situazioni reali. Questa è la prima priorità. Dal punto gestionale questa ha prodotto alcuni atti: ricontrattazione dei contratti della Multiservizi, la razionalizzazione del costo dei trasporti. Il bilancio deve andare a pareggio non sulla carta ma nella realtà. Il consigliere Giovanni Migliore di Idea di Centro ha espresso parere negativo al bilancio per onestà intellettuale; la tecnica di redazione del documento è uguale a quelli precedenti. Sulle voci dei servizi sociali rileva uno spostamento di 580 mila euro dopo uno storno fatto il 30 agosto. Poi la Tarsu e poi alcune altre spese. La colpa è del sistema che consente di pareggiare i conti ma con somme che non entreranno; basta pensare alla riduzione dei trasferimenti, pari a 15 milioni di euro. Le differenze pesano nelle casse. Il consigliere dell’UDC Salvatore Cannata esprime il suo disagio perché ritiene che il parere dei revisori dei conti non è un parere espressamente favorevole. Questo fa comprendere che non c ‘è chiarezza; la maggioranza potrebbe aiutare a delucidare alcune questioni. Il capogruppo dell’Udc Paolo Nigro rileva che nessuna risposta è stata fornita ai rilievi fatti. Nella valutazioni della variazione dopo 5 mesi di attività sarà stata fatta un’analisi più approfondita. Non rileva traccia di una progettualità, un atto di prontezza rispetto ad alcune voci di bilancio: lo spostamento dei 500 mila euro sui contratti. Oggi si parla di rinegoziazione dei contratti e non si registra variazione. Non c’è traccia nelle carte della spesa minima del costo del personale delle due società collegate e dei servizi resi. Non c’è alcun monitoraggio della situazione. Si rischia di creare un debito fuori bilancio come si evidenzia nel parere finale dei revisori. Registra una lievitazione dei prezzi dei servizi sociali. La spesa dei dipendenti sugli arretrati riconosciuti da un contratto, ha sostenuto l’assessore, non era obbligatorio metterli e quindi si farà nel 2009. Non è così perché a trenta giorni dall’approvazione del contratto quegli arretrati sono esigili e quindi andavano pagati ai dipendenti. Ma nella competenza è d’obbligo metterlo nella previsione. I revisori lo fanno rilevare nel loro parere. L’amministrazione aveva assunto un impegno in questa direzione e comunicato ai dipendenti che le somme sarebbero state inserite nella variazione di bilancio. Bisogna individuare le somme, ma spetta all’amministrazione come fare. Lo sforzo che si doveva fare per rispondere alle aspettative della città, visto che sono somme che mancano all’economia locale. Dopo cinque mesi di attività si registra un’incapacità ad affrontare questo problema, c’è una carenza di interlocuzione ai vari livelli perché le risorse arrivino all’ente. La gente attende delle risposte. Il consigliere Vito D’Antona rileva che è cambiato il modo di intervenire. Non si inventano le entrate come si è fatto nel passato. Si è stato costretto ad eliminare sei milioni di euro che sono stati impegnati. Da questo nasce il debito. Questo porta ad una giacenza di cassa zero. I cittadini hanno capito. E’ il consigliere Paolo Nigro che non ha compreso l’entità del buco di bilancio che egli ha contribuire a creare. I revisori oggi hanno fatto rilievi che condivide. Vedi il caso della Multiservizi dove ci si sta impegnando a rimodulare i contratti. Il ritardo nelle dimissioni degli uomini posizionati dal centro destra hanno determinato problemi. Quei contratti erano illegittimi e il consigliere Nigro che in giunta li ha approvati non li difende oggi e neanche i consiglieri che li hanno approvati in consiglio senza il parere dei dirigenti. E’ questa amministrazione che ha sollevato il problema e non ci si può chiedere oggi del come mai non si sono ancora rimodulati i contratti. Sul patto di stabilità interno ritiene che le misure che si adotteranno. Alcuni ex assessori nel 2007 e oggi presenti nell’opposizione scientemente hanno votato sapendo che il patto di stabilità sarebbe stato sforato. Vuole evitare quest’altro problema oggi. Poi si chiede quale progettualità si vuole quando ci sono 24 milioni di euro di sbilancio. Secondo l’ex assessore al bilancio tutto era a posto e si veniva criticati quando si rilevava la criticità della situazione. Gli arretrati contrattuali potevano essere inseriti nel 2006 o nel 2007. Il capogruppo Nigro replica a D’Antona sostenendo che se ha prove nei suoi confronti di responsabilità in ordine alla situazione finanziaria lo faccia ma lo riferisca anche ad assessori che ieri sedevano nel tavolo del centro destra. Quando ci si referisce al suo ruolo di presidente della Multiservizi la sua azione è stata trasparente come la richiesta di relazionare al consiglio sulla sua gestione. Ci sono atti formali che possono dimostralo ed è disponibile ad un pubblico confronto sull’argomento. Il consigliere Tato Cavallino denuncia che è stato tolto un milione di euro dalla Multiservizi e si chiede come verranno garantiti gli stipendi dalle maestranze. Stigmatizza poi il mancato inserimento delle somme degli arretrati dei dipendenti che potevano farsi in sede di stesura del bilancio 2008. Non ci sono risultati: i dipendenti sono senza stipendio, la multi servizi rischia di restare senza copertura finanziaria. In sei mesi non è stato fatto niente. Il capogruppo del Pdl Luigi Carpenzano chiede una sospensione di cinque minuti per un chiarimento con la commissione. Il capogruppo dell’Mpa Carmelo Scarso giudica che l’amministrazione con quest’atto cerca di correggere un andamento che rimette le cose su un piano diverso; sarà il bilancio 2009 il banco di prova. Sulla Multiservizi bisogna fare una sana gestione solo così sarà efficiente. Si è trattato di uno stipendificio le cui conseguenze ricadono in testa al Comune. Va oggi cambiato il genere di gestione. Sui dipendenti bisogna dare una risposta e che oggi l’amministrazione si è assunta le sue responsabilità. Il consigliere Nino Cerruto della Nuova Prospettiva dichiara il voto positivo all’atto in quanto l’amministrazione comunale ha l’autorità morale di votare l’atto. La votazione sulla sospensione viene respinta a maggioranza. Il capogruppo del Pdl Luigi Carpenzano denuncia che in tutti gli anni di attività politica poche volte gli è stata negata la sospensione peraltro chiesta da più gruppi e in modo motivato. Taccia di arroganza la maggioranza e quindi stando così le cose il suo gruppo abbandona l’aula perché è costretto a farlo e non partecipa alla votazione. Il capogruppo dell’UDC Paolo Nigro si dichiara costernato per quanto accaduto. Cinque minuti di sospensione non si negano a nessuno; rispetto a questo atto di arroganza anche l’UDC abbandona l’aula e non partecipa alla votazione. Il Sindaco invita i consiglieri del centro destra a rientrare in aula poi dichiara che ha subito altrettanti comportamenti arroganti; dirlo di questa maggioranza è una forzatura. Ringrazia gli assessori, i revisori dei conti, gli uffici , la maggioranza che si appresta a votare l’atto. Rivendica che in appena quattro mesi e mezzo è stato approvato un bilancio preventivo, un consuntivo riconoscendo con coraggio 24 milioni di euro di debito e oggi un assestamento di bilancio. Oggi c’è un cambio di rotta perché oggi si lavora su dati reali. Rimane l’ultimo passaggio. Il bilancio preventivo 2009 che aprirà un nuovo ciclo e che sarà adottato presto. Registra che quando si fa un passo importante per il risanamento dell’ente, come l’intervento sui contratti della Multiservizi, si viene contestati. Sulla questione del personale sostiene che questa amministrazione non ha alcuna responsabilità Oggi alcune cose oggi non si possono fare; si sta lavorando per garantire in un futuro prossimo il regolare pagamento degli stipendi. Sulla questione del tribunale non c’è stato nulla da fare. Al Ministero di Grazia e Giustizia ci hanno dimostrato che non c’era alcuna possibilità di recuperare le somme. Questa è una prova del come questo comune sia stato amministrato dal punto di vista finanziario. La maggioranza oggi fa un importante passo in avanti: prossimo appuntamento per il bilancio di previsione 2009. La delibera dell’assestamento di bilancio viene votata dalla maggioranza di centro sinistra. Viene anche votata la esecutività dell’atto. A questo punto la seduta viene rinviata, a giovedì 4 dicembre alle ore 19,30.
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