MODICA: OPERAZIONE STRAORDINARIA DI CONTROLLO DEL TERRITORIO. Un arresto e tre denunce .

Un arresto e tre denunce è il risultato di una vasta operazione di controllo straordinario nella giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Modica al fine di prevenire i reati contro il patrimonio e incrementare i controlli su cittadini extracomunitari. In manette è finito a Donnalucata Amhed Ben Ammar, 23 anni, tunisino clandestino, per resistenza a pubblico ufficiale, false dichiarazioni sulla propria identità, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e lesioni dolose. Il giovane intorno all’una nella notte tra lunedì e martedì, per futili motivi, con un bastone in legno, colpiva ripetutamente il gestore di un esercizio pubblico del luogo cagionandogli lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. Allontanatosi, l’extracomunitario è stato immediatamente intercettato da una pattuglia della Stazione carabinieri di Donnalucata che riusciva a bloccarlo. Al fine di sottrarsi alla cattura, lo stesso si divincolava spintonando violentemente i militari, che riuscivano, nonostante tale resistenza, a trarlo in arresto. Nelle fasi successive il tunisino forniva ai militari dell’Arma false generalità, ma veniva, ciononostante identificato attraverso la consultazione della Banca Dati a seguito dei controlli foto-dattiloscopici, che consentivano di accertare la sua reale identità. L’uomo, che risultava clandestino, dopo le formalità di rito veniva tradotto alla Casa Circondariale di Piano del Gesù di Modica a disposizione della Procura della Repubblica di Modica, in attesa della relativa convalida dell’arresto e successivo rito direttissimo. A Pozzallo è stato denunciato di C.C., 35 anni, pozzallese, per porto ingiustificato di coltello di genere vietato. L’uomo, infatti, nel corso di una perquisizione personale effettuata dai carabinieri della locale stazione, è stato trovato in possesso di un coltello di genere vietato che portava senza giustificato motivo. Una denuncia anche ad Ispica. E. B., 43e anni, di Noto, è accusato di inosservanza agli obblighi della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza e false dichiarazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità. Il soggetto anzidetto, infatti, è stato controllato intorno alla mezzanotte di lunedì in quella contrada Cirica ed ai militari forniva false generalità. Nel corso della susseguente perquisizione personale veniva, viepiù, trovato in possesso di una carta di identità che riportava le sue esatte generalità diverse da quelle falsamente precedentemente fornite. L’uomo risultava essere sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con divieto di allontanarsi dal Comune di Pachino, dove attualmente è domiciliato, e l’obbligo di rientrare presso la propria abitazione entro le 20 e divieto di uscirne prima delle 6. Pertanto poiché aveva violato tali obblighi e aveva fornito false generalità, veniva segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modica. Denunciata a Scicli, F.A., 37 anni, per minacce a pubblico ufficiale. La donna profferiva, infatti, frasi minacciose nei confronti di carabinieri, intervenuti presso la sua abitazione a seguito di una lite tra vicini

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa