Ragusa. Riunione interistituzionale per i fondi ex Insicem.

Stamattina, su convocazione del Presidente della Provincia Regionale di Ragusa, Franco Antoci , si è tenuta presso la sede della Provincia Regionale la seconda seduta annuale del tavolo interistituzionale preposto al monitoraggio delle procedure di utilizzo dei fondi ex Insicem.- Il tavolo è stato istituito nell’ambito dell’accordo di programma sottoscritto nel Luglio 2006, con il quale i vari Enti beneficiari dei finanziamenti ex Insicem definivano congiuntamente le procedure più snelle per l’impiego delle risorse e, appunto, di monitorare periodicamente l’andamento del programma di spesa attraverso un tavolo di controllo designato dagli stessi sottoscrittori dell’accordo.- Il tavolo ha esaminato dettagliatamente lo stato di avanzamento dei vari procedimenti rilevando come in linea generale la maggior parte delle azioni strategiche e dei progetti previsti dal programma siano state avviate ed abbiano concretamente consentito l’utilizzo delle relative risorse.- Esistono peraltro vari interventi che, quantunque i relativi procedimenti tecnico-amministrativi siano stati avviati, potranno esser concretamente attuati solo alla maturazione degli atti definitivi di approvazione, con particolare riguardo alle varie opere pubbliche previste dal programma.- Un esempio concreto è rappresentato dalle somme disponibili per i collegamenti viari con l’aeroporto di Comiso e con il porto di Pozzallo (circa 22 milioni di euro) che potranno essere spese per l’appalto non appena i relativi progetti saranno approvati.- Un passo importante nel programma di spesa è rappresentato dalla approvazione, nei giorni scorsi, del regolamento per i contributi allo sviluppo delle Imprese (circa 8 milioni di euro) nonché l’entrata a regime, anch’essa imminente, della azione strategica n.4 per il riequilibrio economico dei Comuni montani (per un importo di 1,7 milioni di euro).- Il tavolo ha espresso inoltre apprezzamento per gli interventi avviati da alcuni Comuni (con particolare riguardo alle zone artigianali di Giarratana, Acate, Monterosso) che hanno conseguito l’auspicato “effetto moltiplicatore” utilizzando le risorse come quota di accesso ad ulteriori finanziamenti, prospettiva cui del resto devono essere improntate anche le azioni di tutti gli altri soggetti.- Il tavolo non ha potuto non rilevare come, per contro, esistono alcuni interventi connotati da forte criticità, fra i quali maggiore preoccupazione desta la realizzazione della nuova area PIP in Comune di Modica (circa 1,5 milioni di euro), per la quale lo stesso Comune di Modica non risulta che abbia avviato le relative procedure tecnico-amministrative e, per alcuni aspetti, l’area artigianale dal Comune di Scicli (anch’essa circa 1.5 milioni di euro).- Il Presidente Antoci, nell’esprimere soddisfazione per lo stato di avanzamento del programma, ritiene che è interesse di tutti seguire con attenzione e impegno l’evolversi del piano di spesa, senza atteggiamenti di primogenitura da parte di nessuno; la provincia si impegna da parte sua a sollecitare e, ove necessario, a diffidare gli enti che non si attiveranno nella realizzazione degli interventi di propria competenza.-
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