SCICLI. QUATTRO MESI DI RECLUSIONE A LORENZO TROVATO

Quattro mesi di reclusione e resta detenuto il pluripregiudicato sciclitano Lorenzo Trovato, 23 anni, processato per direttissima dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, lo stesso magistrato che qualche giorno fa aveva convalidato l’arresto. Il giovane è comparso in aula in stato di detenzione, patrocinato dall’avvocato Pino Pitrolo, e non ha beneficiato della sospensione condizionale. Trovato, era stato arrestato la scorsa settimana dai carabinieri della Stazione di Scicli per inosservanza degli obblighi domiciliari. Da qualche settimana era stato affidato ai servizi sociali di Ragusa, a seguito dell’ennesima condanna. Si era allontanato di casa senza che fosse stato redatto il cosiddetto verbale di sottoposizione che confermasse l’autorizzazione ad allontanarsi da parte dei militari dell’Arma ai quali aveva l’obbligo di rivolgersi. Nel corso dell’udienza di convalida il pregiudicato aveva spiegato di essere convinto che i militari della Stazione lo avessero autorizzato ma nei fatti è emerso che non era stato annotato sull’apposito brogliaccio, alcun nulla osta. Le manette era scattate a seguito di una querela presentata da una donna, secondo la quale il giovane si sarebbe recato nella frazione marinara di Donnalucata dove avrebbe minacciato un parente della stessa. Un "viaggio" non consentito in quanto ristretto ai domiciliari

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