Malgrado ormai da tempo varie e sempre più qualificate fonti sostengano che la Giustizia di prossimità è un valore non declinabile e che , dati alla mano , i piccoli presidi giudiziari sono tutt ‘ altro che in coda nelle graduatorie dell ‘ efficienza , ancora taluno proclama che andrebbero soppressi " almeno 60 Tribunali " in nome di non meglio specificati principi e valori , in qualche caso sbandierando la evocazione che nella XV Legislatura venne imprudentemente operata delle leggi che regolerebbero l ‘ economia . Ancora oggi , quando ormai dall ‘ Europa vengono segnali assai forti in difesa della giurisdizione amministrata nei piccoli presidi e della necessaria capillarità del reticolo giudiziario . L ‘ Avvocatura , ancora una volta , concludendo a Bologna i lavori dei suoi Stati generali , ha riaffermato la necessità dell ‘ estrema prudenza in qualunque opera che intenda por mano alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie , aggiungendo , oggi , che è altresì indispensabile plasmare , prima dell ‘ Ufficio , il processo che la struttura è deputata a celebrare , il software prima dell ‘ hardware , e ribadendo i parametri da adoperare nella delicatissima opera . Pur non sottraendosi ad un sano , costruttivo , serio confronto che da anni sollecita ma senza successo . I tempi di chi vorrebbe impugnare la falce e decimare i presidi che più si accostano agli standard di efficienza europei non sono davvero attuali , nemmeno oggi che le risorse sono poche e meno ancora saranno in futuro . Non è l ‘ argomento economico a spuntarla : troppo debole è il ragionamento di chi vuol sopprimere per risparmiare , ma non considera nemmeno che via Arenula produce Giustizia , non altro , trascura che il Guardasigilli non persegue fini di lucro , ignora che sopprimere un Ufficio non equivale a eliminare la corrispondente domanda di Giustizia ma solo a spostarla , dimentica che non è stato eseguito il benché minimo studio sulle conseguenze che subirebbero gli Uffici accorpanti e gli utenti della Giustizia , sia sul piano economico che su quello dell ‘ efficienza e della ragionevole durata del processo . Due dati giova qui evidenziare , entrambi di fonte europea . Il primo attiene alla mirata ed oculata rilevazione che il Consiglio d ‘ Europa ha recentemente eseguito , attraverso la European Commission for the Efficiency of Justice , sulla diffusione nei singoli territori nazionali non solo e non tanto degli Uffici in genere , quanto di quelli deputati , ad esempio , alla trattazione delle controversie individuali di lavoro o dei delitti contro il patrimonio . L ‘ Italia dispone di una rete che , contrariamente a quanto intenderebbero far pensare i malpensanti , è poco diffusa nel Paese : disponiamo di 0,28 Giudici del lavoro per 100.000 abitanti ma il valore sale a 0,44 in Francia e in Danimarca , a 0,56 in Portogallo , a 0,72 in Spagna , a 1,76 in Svizzera , a 2,67 in Islanda , ancor di più in altri Stati . Quanto ai Giudici competenti in materia di furti e rapine , il corrispondente valore in Italia è di 0,28 ( sono sempre i 165 Tribunali ) , contro lo 0,29 della Francia , lo 0,81 della Germania , lo 0,82 dell ‘ Inghilterra , il 2,67 dell ‘ Islanda , il 3,36 della Spagna . Il secondo messaggio viene dalla Francia . Il super elogiato Guardasigilli Rachida Dati , dopo avere ridotto il numero dei Tribunali d ‘ Oltralpe , si è trovata contro non solo gli Avvocati , ma anche i Magistrati , decisamente insoddisfatti di una scelta che non condividono e considerano poco utile in ogni senso , ma specialmente per la efficienza della Giustizia . L ‘ opinione pubblica , alias gli elettori , non è rimasta immune alle proteste degli operatori del diritto e il Governo di Sarkozy oggi è in lacrime . Un salto veloce in casa nostra per segnalare come sembrerebbe in cantiere una riforma della giurisdizione in materia di persona e famiglia , le prime cellule del consorzio sociale , per la quale le relative competenze , anche di volontaria giurisdizione , verrebbero concentrate presso i soli capoluoghi di provincia . Progetto curioso quando si osservi che il programma della coalizione oggi a palazzo Chigi prevede , ex plurimis , la soppressione delle Province e che si intenderebbe allontanare dall ‘ utente non solo la Giustizia di nicchia , come marchi e brevetti , ma anche quella che , sia pure in teoria , tocca tutti i circa 60 milioni di italiani , mentre in pratica è una gran parte della giurisdizione civile e proprio quella che , invece , deve essere , sicuramente in assoluto , la più vicina al cittadino . L ‘ Avvocatura italiana ha da tempo indicato la strada maestra a chi intendesse por mano all ‘ impresa della revisione delle circoscrizioni : raccolta esauriente e seria elaborazione dei dati , ridefinizione dei confini delle circoscrizioni , unificazione delle piante organiche , adeguata applicazione della scienza dell ‘ organizzazione . Soprattutto quest ‘ ultima è l ‘ arma vincente , perché non è spiegabile l ‘ immensa forbice che troppo spesso separa le performance di un Ufficio da quelle del vicino . In tal modo nessun Tribunale potrà essere soppresso e sarà davvero un risultato utile al Paese e a costo zero . Se , poi , troveremo Uffici del Giudice di pace senza lavoro e Sezioni distaccate in sovrannumero , non dovremo fare altro che portare a compimento la riforma ordinamentale del 1998 . Nessuno potrà lagnarsene .
TRIBUNALI MINORI. WALTER POMPEO: “Europa , Giustizia di prossimità , piccoli Tribunali”
- Dicembre 4, 2008
- 2:59 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa