Accuse al vetriolo del gruppo consiliare del PdL, contro l’amministrazione comunale di Modica, rea di non sapere gestire l’attuale momento di crisi finanziaria ed un invito perentorio a lasciare palazzo San Domenico. I consiglieri di opposizione ricordano che, l’amministrazione di centrodestra, lo scorso anno di questi tempi, con l’aiuto dei parlamentari, riuscì con soli due stipendi arretrati, a pagare tutti gli stipendi e la tredicesima a metà gennaio, mentre a marzo furono liquidati tutti gli stipendi dovuti e gli arretrati, come concordato con le organizzazioni sindacali. “Oggi – accusano i consiglieri del PdL – assistiamo a dipendenti non pagati da agosto, con quasi 4 mesi di ritardo, ad una crisi oramai irreversibile nella gestione degli emolumenti per tutti i lavoratori dell’indotto, e ad uno stato comatoso della città senza precedenti. Invece di reagire ed infondere sicurezza e coraggio ai cittadini ed ai dipendenti, gli amministratori occupano l’aula consiliare, manifestando tutta la loro debolezza scagliandosi contro i parlamentari nazionali, dimenticando che nessuno ha chiesto il loro intervento fino a giovedì sera e, soprattutto, che proprio i parlamentari nazionali hanno permesso quella serie di incontri istituzionali a Roma che il sindaco aveva richiesto ed ha ottenuto. Non esiste alcun piano economico degno di questo nome e si preferisce esultare, con tanto di comunicato, perché il presidente della Regione stanzia 20.000 euro per il Natale”. Il PdL non accetta le critiche mosse dal centrosinistra contro la passata amministrazione, “sia perché stiamo parlando di questioni di cassa – affermano i consiglieri di minoranza – che riguardano solo la semestralità in corso, e sia perché al confronto, per come fu gestita la crisi, si sfigurerebbe. Pretendiamo che gli amministratori tornino a governare o abbiano il coraggio di dimettersi – conclude il PdL – Modica è cambiata. Era davvero la città più viva ed effervescente della provincia, ed è oggi, quella che proietta di sé l’immagine più negativa. Lo Stato ha fatto, al contrario della Regione, e fino in fondo il proprio dovere, nei limiti del dovuto, e comunque martedì mattina, l’Onorevole Nino Minardo, comunicherà direttamente ai lavoratori riuniti in assemblea, tramite il gruppo del Pdl, il reale importo del trasferimento statale residuo ed i tempi di negoziazione che saranno i più veloci in provincia proprio per dimostrare che gli uomini del Pdl guardano ai problemi e non ai colori politici”.
MODICA: IL POPOLO DELLA LIBERTA’ SI ESPRIME SUI PROBLEMI CHE ATTANAGLIANO LA CITTA’
- Dicembre 5, 2008
- 12:19 pm
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