Inaugurata nuova sede Ascom di Chiaramonte Gulfi. Chessari: “Primo passo per coinvolgere comunità montana”

Inaugurata ieri sera, con una sobria ma partecipata cerimonia, la nuova sede dell’Associazione dei commercianti di Chiaramonte Gulfi, situata al civico 30 di piazza Santissimo Salvatore. Per l’occasione erano presenti il presidente provinciale di Confcommercio, Angelo Chessari, il presidente di Commerfidi, Salvatore Guastella, oltre ai componenti della Giunta provinciale dell’asssociazione di categoria e ai componenti del consiglio di amministrazione del consorzio fidi. Presenti anche i rispettivi direttori, Emanuele Brugaletta per l’Ascom e Angelo Boscarino per Commerfidi. Il presidente di sezione, Giovanni Salerno, assieme al direttivo comunale, ha spiegato lo spirito che anima la nuova avventura, tesa a garantire una presenza sempre più costante dell’Ascom sul territorio comunale. Anche la presenza del sindaco di Chiaramonte Gulfi, Giuseppe Nicastro, in questo senso ha fornito un puntuale riscontro del rapporto di collaborazione esistente tra l’Amministrazione e il direttivo dell’Ascom, nell’ottica di un miglioramento delle condizioni di operatività dei commercianti, pur considerando il difficile momento di crisi economica che investe tutti i settori. “Proprio per questo – ha detto Salerno – ci siamo spesi con grande sacrificio per dotare l’Ascom di questa nuova sede a Chiaramonte. Una sede che offrirà numerosi servizi agli associati, facendo sì che la più grande organizzazione sindacale di categoria a livello nazionale possa rappresentarci a tutti i livelli”. “Quello di Chiaramonte Gulfi – ha sottolineato dal canto suo il presidente provinciale Confcommercio, Angelo Chessari – è un primo passo verso un’attenzione sempre maggiore che il nostro sistema intende rivolgere ai paesi della comunità montana. Si parte da qui, dunque, con l’inaugurazione di questa nuova sede, ma l’auspicio è di raggiungere presto altri traguardi che possano in qualche modo coinvolgere, in maniera più intensa, anche i commercianti di Giarratana e Monterosso Almo”.
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