Avevamo detto ed anticipato che la mancanza di risorse costringe il Comune a tagliare ulteriormente i servizi. Questa non è una scelta del sindaco e dell’Amministrazione Sulsenti, ma un diktat imposto da Stato e Regione. Lo Stato ha tagliato con la Finanziaria le somme ai comuni del 3%; la Regione nella sua Finanziaria prevede il tagli di ulteriore 12%. Con il 15% in meno non ci potranno più essere servizi assicurati come nel passato, tenuto conto che il personale del Comune assorbe l’80% delle somme del bilancio comunale. Tutto ciò significa non potere assicurare il trasporto agli alunni pendolari, la refezione scolastica, i servizi agli anziani ed ai soggetti in handicap. I Comuni sono al collasso; i risparmi di spesa non bastano. Non ci sono costi per consulenze, feste, attività sportive; si è tagliato tutto il possibile, ma i soldi non bastano ed il deficit aumenta anche perché i cittadini non sono in grado di pagare l’acqua, la spazzatura, l’Ici. Quando abbiamo detto tutto ciò, ci hanno accusato di incapacità. Avevamo invece letto bene i bilanci del comune e le difficoltà oggettive, pur intervenendo tempestivamente con una sana amministrazione. Ed invece le opposizioni strumentalmente si sono scagliati contro la compartecipazione alle spese, contro i ticket, contro la riduzione degli sprechi. Oggi il grido di dolore viene da tutti i 12 comuni della provincia di Ragusa, da amministrazioni di destra e di sinistra, senza alcuna differenza di colore politico. Chiediamo ai cittadini di accompagnare la nostra lotta contro i tagli ai comuni e a tutte le forze politiche di unirsi in uno sforzo comune che salvaguardi i livelli di assistenza ai servizi sociali posti seriamente a rischio.
I TAGLI AI COMUNI. L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI POZZALLO SPIEGA CON UN MANIFESTO: “LO AVEVAMO DETTO ED ANTICIPATO”. I CONTENUTI LI RIPORTIAMO DI SEGUITO
- Dicembre 16, 2008
- 3:18 pm
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