RAGUSA: DIBATITO POLITICO DEI PARTITI DI MAGGIORANZA DELLA REGIONE. IL PRIMO CITTADINO SCRIVE AL PRESIDENTE LOMBARDO

Il dibattito in corso ormai da qualche settimana e che riguarda gli equilibri interni della maggioranza politica che regge le sorti della Regione Siciliana hanno spinto il Sindaco di Ragusa Nello Dipasquale a scrivere al Presidente della Regione On.le Raffaele Lombardo. “L’argomento oggetto di dibattito politico – scrive il Sindaco Dipasquale al massimo rappresentante del Governo regionale – è un tema che mi appassiona in quanto non si tratta, questa volta, di un banale esercizio dialettico e non verte nemmeno, almeno così pare, nel desiderio di sperimentare improbabili laboratori politici: si tratta piuttosto di un momento essenziale nella fase di ridisegno del futuro della Sicilia e dei Siciliani nel quale siamo tutti impegnati ed in un momento nel quale la Regione vive, come e forse più di altre Regioni italiane, una crisi che è planetaria attrezzandosi a farvi fronte”. “E’ questo un momento – continua la nota del primo cittadino – che proprio per il suo carattere che va oltre alle consuete difficoltà, va gestito rifuggendo nella misura massima da ogni contrapposizione ed in questa maniera mi pare che i cittadini lo percepiscano nella misura in cui si attendono dalla politica e dalla amministrazione solo risposte positive; la sfida di chi governa è quella di godere del massimo sostegno possibile, impegnandosi innanzitutto a non perdere parti sia pure marginali della propria maggioranza per andare poi oltre ”. “So che la ricerca di coesione, lo sforzo di stare insieme, certamente comporta talvolta pesanti sacrifici; questa esigenza, a me pare, deriva ed anzi è proprio l’essenza del sistema maggioritario, sistema che vuole che siano superati gli elementi che possono dividere e siano esaltati quelli che uniscono nella misura in cui hanno già caratterizzano il formarsi di una coalizione con l’ambizione di porsi come classe dirigente di un territorio”. “Se a questo sistema abbiamo creduto ed in questo ci siamo impegnati non solo sul piano ideologico ma anche nel concreto – scrive ancora Dipasquale a Lombardo – mi pare necessario e conseguenziale che oggi tendiamo a fare passi in avanti senza tentennamenti ed indugi che da parte dei cittadini potrebbero apparire dettati dalla tattica piuttosto che dalla esigenza di operare. Anche per i riflessi in questa direzione che possono avere nei confronti della pubblica opinione le recenti dialettiche mi amareggiano ed anche mi preoccupano. E soprattutto mi fanno sentire più debole come più deboli si sentono i siciliani”. Alla luce di tali considerazioni il primo cittadino di Ragusa invita, il capo della Giunta di Governo della Sicilia “a mettere in campo ogni sforzo per ricercare e trovare sinergie utili alla attuale congiuntura, se necessario facendo il sacrificio di mettere da parte il pur legittimo ruolo di capo di un movimento politico. E’ questo un sacrificio che va fatto a favore dei siciliani i quali sapranno apprezzarlo con lo stesso trasporto con il quale appena pochi mesi fa’ hanno indicato con chiarezza chi e quali forze dovessero governare le dinamiche economiche e sociali della nostra Regione”. Il Sindaco nella nota inviata dichiara altresì al Presidente Lombardo “il suo personale intendimento di contribuire a non aumentare contrapposizioni mentre, per quanto riguarda lo specifico della Città di Ragusa, permane ancora forte la fiducia che portò, allorché ancora era in corso la Sua campagna elettorale, a sottoscrivere quell’importante documento di intenti chiamato “Patto per Ragusa”. Il Capo della civica amministrazione conclude la sua missiva esprimendo “la piena fiducia che restano tuttora integri i sentimenti di solidarietà personale e di sussidiarietà istituzionale che ci hanno visto uniti ad affrontare la pur difficile competizione elettorale che, essendo stata pienamente compresa e condivisa dai cittadini, ci ha visti vincitori di una difficile competizione ed ha portato alla Sua elezione”.

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