Riunione ieri sera a Vittoria del commissario cittadino on. Riccardo Minardo con il gruppo di lavoro dell’Mpa. Affrontate ancora in modo certosino tutti gli eventi degli ultimi giorni accaduti a livello politico-amministrativo e si è preso atto che il movimento per l’autonomia vuole aprire una nuova pagina politica a Vittoria ribadendo il fatto che non c’è nessuna litigiosità interna al partito. C’è l’intesa, invece, affinchè si accelerino i tempi e si stabiliscano le regole al proprio interno. E’stato ribadito da più parti che si è stati imbavagliati nell’azione politica soprattutto quando ci si è posti in modo chiaro nella risoluzione dei tanti problemi che interessano la città di Vittoria. Tutto questo non è bastato a ricevere la dovuta considerazione visto che non siamo stati protagonisti come volevano i cittadini e i nostri elettori, che lo hanno capito e ce lo stanno rimproverando. Il progetto economico, la legalità, il marchio di qualità, il mercato ortofrutticolo, il risanamento del debito pubblico ed altro, sono problemi che ad oggi non sono stati affrontati e risolti, perciò venerdì alle ore 19.00 il commissario cittadino dell’MpA, on Riccardo Minardo, incontrerà attivisti e simpatizzanti in una pubblica assemblea per iniziare a stabilire insieme il percorso per rilanciare l’MpA a Vittoria e su come affrontare le esigenze e i problemi della collettività vittoriese. Relativamente ai fatti accaduti in questi giorni ed in particolare alle notizie diffuse oggi sulla stampa, è giusto e doveroso rispondere al dr. D’Amato relativamente ai suoi consigli non richiesti ma generosamente elargiti al Sindaco ed al Presidente del Consiglio di Modica. Il ruolo del Presidente del Consiglio, ebbene che lo ricordi il dr. D’Amato, non deve essere svolto con animo partigiano ma è una figura di garanzia che non deve essere dipendente della regia del Sindaco. D’Amato considera la sua elezione, espressa dal MpA e voluta da una maggioranza un concorso vinto e sia intoccabile e cerca di camuffare l’attaccamento alla poltrona con il patto con gli elettori, ma dovrebbe fare un esame di coscienza e valutare con onestà che non persistono più le condizioni che hanno determinato la sua elezione e trarne le conseguenze. Per quanto riguarda il comune della Contea, stia sereno che ambedue gli esponenti da lui citati nel comunicato sanno come svolgere il loro ruolo e siamo sicuri che, pur apprezzando la sua disinteressata generosità, non hanno bisogno dei suoi consigli, anche visti i risultati disastrosi di gestione del consiglio comunale Ipparino.
Riunione dell’MpA di Vittoria. Decisione finale rinviata a venerdì alle ore 19.00 con una grande assemblea. Replica a D’Amato.
- Dicembre 16, 2008
- 3:12 pm
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