Modica: Riconoscimento dell’amministrazione alla signora Lina Iemmolo della Casa Don Puglisi

La città, tramite l’amministrazione comunale, rende omaggio a Lina Iemmolo, impegnata da tanti anni nel volontariato e, maitrè pasticcera della Casa don Puglisi, che accoglie ragazze madri in difficoltà. Lina Iemmolo è stata premiata recentemente alla Fiera di Roma, durante la terza edizione di Arti e Mestieri. Sabato, alle 10.30 a palazzo San Domenico, l’amministrazione comunale donerà un riconoscimento ufficiale alla signora Iemmolo, L’ambito riconoscimento ricevuto a Roma, appannaggio di altre due donne imprenditrici, assume un carattere significativo perché, dietro la produzione di prodotti tipici della rinomata dolceria modicana, c’è uno sfondo sociale e umanitario illustrato ed evidenziato nel corso di questi anni dalla stampa nazionale ed estera. A Lina Iemmolo è stato conferito il riconoscimento di “Maestra di Solidarietà e di Antiche tradizioni dolciarie” ed è un esempio – è scritto nella motivazione – di come il concetto di laboratorio di tipo rinascimentale sia possibile e realizzabile ancora oggi, soprattutto, quando insieme alla tecnica e all’esperienza si insegna e si sviluppa speranza e autostima . Lina Iemmolo – di legge ancora – dopo essere andata in “pensione”dal suo laboratorio di famiglia ha accettato di diventare Maestra pasticcera del laboratorio istituito dalla di Casa di solidarietà don Puglisi in cui vengono accolte mamme in difficoltà per vissuti dolorosi e violenti a cui oltre al vitto e l’alloggio si propongono cammini di dignità e di relazioni solidali capaci di creare autonomie e indipendenza. Nascono in questo laboratorio eccellenti professionalità femminili e rari antichi dolci come: i dolci da riposto, il dolce savoia, le tipiche ‘mpanattigghie.Ogni ingrediente come tutte persone che lavorano con Lina sono di prima qualità e seguono cammini equi e solidali.”