MODICA, CONDANNATI I DUE TOPI D’APPARTAMENTO CATANESI ARRESTATI DALLA POLIZIA

Processo per direttissima ieri mattina e condanne per i due catanesi arrestati dalla polizia venerdì della scorsa settimana perché ritenuti i topi d’appartamento che avevano visitato alcune zone di Modica. Rosario Campolo, 40 anni, e Giovanni Belfiore, di 31 anni, sono comparsi davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, che in precedenza aveva convalidato gli arresti. Il primo è stato condannato ad un anno e otto mesi di reclusione e 600 euro di multa, Belfiore ad un mese in meno e alla stessa multa, Restano entrambi detenuti presso il carcere di Modica Alta visto che non è stata concessa loro sospensione condizionale. Il pubblico ministero Veronica Di Grandi, aveva chiesto la condanna a due anni e 6 mesi di carcere per ciascun imputato. Campolo e Belfiore avevano tentato un furto all’interno della palazzina della cooperativa "Logos", nella Circonvallazione Ortisiana. La polizia, il giorno dell’arresto, li attendeva al varco ritenendoli, tra l’altro, gli autori di un altro furto ed un tentato furto in altro edificio dello scorso 6 dicembre. Allora erano giunti in città a bordo di una Nissan Micra intestata alla moglie del Campolo. Stavolta erano a bordo di un’Audi A 2, anche questa intestata alla donna. Scesi dal veicolo si erano diretti verso il condominio della cooperativa "Logos", dopo avere forzato con degli arnesi atti allo scasso, il portoncino in alluminio anodizzato entrando all’interno. Subito dopo sono stati notati allontanarsi velocemente, salire a bordo del veicolo e fuggire. A questo gli agenti li avevano bloccati. Dalla perquisizione del veicolo è emersa la presenza di un considerevole numero di attrezzi modificati appositamente per forzare gli infissi, comprese delle schede. Alcuni erano celati in un portapenne per studenti e nascosti nel vano porta occhiali dell’auto.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa