A MODICA, GLI ADDOBBI ALTERNATIVI “A NATALE DIFFERENZIATI”

Ha suscitato non poca curiosità. Ed il risultato, dunque, è stato raggiunto. “A Natale Differenziati”, la “RiciArt session”, cioè la realizzazione di addobbi natalizi con materiale riciclato installati in pieno centro storico, puntava proprio a “provocare”, far interrogare, suscitare curiosità ma anche a rivolgere i fari dell’ attenzione sull’importante tema della raccolta differenziata. A promuovere l’iniziativa, ideata dal giovane 25enne Salvo Avola, sono stati i locali di via Grimaldi, cuore pulsante della città “giovane” e di una “movida” non solo di persone ma anche delle coscienze di queste. A questi vi si sono aggiunte e miscelate diverse associazioni, dal movimento politico “Una Nuova Prospettiva” all’associazione Passo, Ex, Kalura e Legambiente. “A Natale differenziati – hanno spiegato i promotori – nasce dall’incontro di sensibilità diverse ma di obiettivi comuni. Ci siamo tutti ritrovati sull’idea di base che era quella di contribuire al dinamismo ed all’arricchimento della vita cittadina”. Tre le installazioni. “Innanzitutto – spiega Giorgio Cavallo – il murales sul “muraglione dell’Aquila”, con un Babbo Natale con slitta realizzato utilizzando il retro di manifesti elettorali, ideato da Guglielmo Manenti. Altra installazione è la “Palma di Natale”, realizzata in via Grimaldi, nelle adiacenze della scalinata del duomo di San Pietro, tutta composta da bottiglie di pet colorate. Abbiamo – precisano – utilizzato tutti materiali riciclati ed inoltre l’ intervento è assolutamente “pulito” e non invasivo, al termine infatti – assicurano – tutto tornerà alla normalità e nulla sarà stato rovinato. La terza installazione riguarda gli addobbi di nalale lungo via Grimaldi, con il pupazzo di neve “Ernesto”, lampade e varie decorazioni realizzate con plastica, vetro e tappi”. “Siamo convinti – dice Salvo Avola – che ridurre, riusare e riciclare possa e debba diventare un principio guida anche nelle azioni quotidiane dei cittadini modicani e di tutta la provincia. La nostra è infatti una Provoc-Azione, cioè serve passare dalla sensibilizzazione all’azione concreta”.

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