Scambio di auguri nella sede Ascom di Ragusa. Chessari: “Nonostante la crisi, associazione in crescita”

Scambio di auguri, nella sede di via Roma, a Ragusa, tra quanti animano l’universo Ascom nell’area iblea. Il presidente provinciale della Confcommercio, Angelo Chessari, ha fatto gli onori di casa alla festa degli auguri cui hanno partecipato i quadri dirigenti e il personale dipendente delle varie sezioni territoriali. Chessari ha anche donato a ciascuno un libro realizzato da un affermato commerciante ibleo ormai in pensione, Giovanni Gambina, ispirato alla Ragusa di una volta. Nel suo breve intervento introduttivo, Chessari ha ricordato i passi in avanti compiuti, in questi ultimi mesi, dall’organizzazione di categoria per garantire quanti più servizi è possibile agli associati, specificando altresì che è cresciuto, nel giro di quest’ultimo lasso di tempo, il numero degli iscritti. “Un risultato concreto e consistente – ha spiegato Chessari – che ci spinge ad andare avanti nella stessa direzione, consapevoli che, soprattutto in questo periodo di crisi, lo stringersi attorno ad una associazione di categoria può favorire il raggiungimento di obiettivi comuni che garantiscano benefici per tutti. Dobbiamo, ognuno per il proprio ruolo, portare avanti una serie di azioni specifiche che ci rassicurino circa il superamento di una situazione che, per il nostro settore così come per il resto dell’intera economia provinciale, sta diventando sempre più difficile”. Chessari ha poi rivolto gli auguri di un proficuo lavoro per il nuovo anno a tutti i quadri dirigenti, oltre ai componenti della struttura tecnica dell’Ascom, con in testa il direttore provinciale Emanuele Brugaletta. E di crisi, nel suo intervento, ha anche parlato il presidente di Commerfidi, Salvatore Guastella, il quale ha sottolineato come “il consorzio di garanzia fidi abbia concretizzato performance di tutto rispetto che, pur nella delicatezza del momento, consentono di guardare al prossimo futuro con un certo ottimismo. Anche se non dobbiamo dimenticare che la fase negativa economica – ha proseguito – che interessa a livello globale il nostro pianeta non passerà tanto presto”.
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