E’ arrivato all’imbrunire, in una città dai colori misti tra l’arancio ed il grigio. Ad accoglierlo, sotto palazzo San Domenico, rappresentanti istituzionali, giornalisti e semplici curiosi. Il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, è a Modica. “Sono qui per testimoniare l’attenzione che il Governo regionale ha riversato e riversa non solo sulle grandi città in difficoltà economiche, ma anche su quei centri importanti che fanno lustro alla Sicilia, quale Modica è – dice appena sceso dall’auto blu, stringendo la mano al Sindaco Buscema ed abbracciando il deputato regionale Riccardo Minardo -. Siamo intervenuti con l’anticipazione dei cinque milioni di euro perchè era doveroso farlo e perchè serviva fronteggiare l’emergenza. Adesso però bisogna pensare ad interventi mirati a medio e lungo termine per riportare in sesto i bilanci degli enti locali”. Modica è stata granaio di voti per l’Udc di Cuffaro e soprattutto per Peppe Drago, ma anche nella provincia di Innocenzo Leontini. La sua presenza è un segnale politico? “Sono qui da Presidente della Regione – replica -. La politica ha altri corsi ed altre dinamiche. Certo, ci sono poi falsi alleati che giocano da avversari (Leontini, ndr) e avversari che sono alleati (Drago, ndr). Le geometrie sono, ahimè, assai variabili”. Poi l’ingresso nel gabinetto del Sindaco. Qui incontra la Giunta al gran completo. Un incontro di oltre mezz’ora in cui Lombardo presenta le leve che il Governo regionale muoverà circe l’emergenza finanziaria degli enti locali. “Per quanto riguarda Modica – ha detto il Presidente della Regione – avvieremo un recupero assai lento delle anticipazioni di 5milioni di euro. Vi verremo incontro. Tra l’altro siete un comune virtuoso, avete cioè impostato una rigorosa politica di rientro dal debito. Solo i comuni virtuosi, come voi, potranno usufruire del fondo di rotazione che stiamo predisponendo a Palermo”. Affrontato anche il tema della gestione del personale. “Siete combinati come noi alla Regione – ha ironizzato Lombardo guardando verso il Sindaco -. Allora, come noi, attuate una politica di riqualificazione e di mobilità interna che premi i meriti e che punti a migliorare i servizi ai cittadini”. Sul taglio del 12% agli enti locali, il vertice della Regione ha assicurato che questi verranno attuati per evitare di accendere mutui, ma, alcune spese della Regione saranno inserite in progetti finanziati dal Cipe “che ci permetteranno di recuperare soldi e girarli ai comuni. Questi poi potranno usufruire dei fondi Por per pagare i mutui anche per opere già in itinere”. Positivo il commento del Sindaco Buscema e dell’intera amministrazione comunale, ivi compresi gli assessori in quota al centrosinistra. “E’ uno che non parla a vuoto e che è assai concreto” commenta l’assessore Elio Scifo. “Ci ha dato l’ennesima conferma – ha invece detto a chiosa il Sindaco Buscema – che la strada intrapresa è quella giusta. Anche per quanto riguarda il patto amministrativo con l’Mpa”.
Modica: Il presidente della regione, Lombardo, ieri in città
- Dicembre 29, 2008
- 1:48 pm
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