Ragusa: Aggiudicati i lavori per la ristrutturazione dei bagni pubblici. Ad annunciarlo il sindaco Nello Dipasquale

I bagni pubblici di piazza San Giovanni a Ragusa saranno ristrutturati e potranno essere fruibili già in tarda primavera. Ad annunciarlo è il sindaco Nello Dipasquale che è stato informato dai suoi uffici dell’avvenuta aggiudicazione, la scorsa settimana, dell’appalto relativo alla ristrutturazione e manutenzione straordinaria dei vespasiani pubblici. L’appalto è stato espletato nei giorni scorsi su una base d’asta di 120 mila euro. A vincere è stata la ditta Aprile – Leggio di Ragusa che, dopo la stesura del contratto prevista per metà gennaio, dovrà procedere alla realizzazione dell’opera nell’arco di quattro mesi. Si presume dunque che entro la fine della primavera i bagni potranno essere pienamente fruibili. Nel dettaglio il progetto prevede la ristrutturazione radicale dei locali. Verrà rifatta la divisione interna consentendo una sezione per gli uomini, una per le donne e una per i portatori di handicap che potranno usufruirne grazie ad una scivola realizzata in conformità alla normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche. Sarà inoltre realizzata una nursery per consentire a mamma e papà di cambiare i propri figli neonati. É stata inoltre prevista una nuova impiantistica e l’uso di materiali e piastrelle moderne che potranno consentire anche una più facile operazione di pulizia da parte degli operatori della ditta Busso mentre la gestione della sorveglianza resta affidata alle cooperative sociali di tipo B. Nei locali saranno installate inoltre nuove luci e verrà rifatta la copertura proprio in corrispondenza del giardino della cattedrale dove saranno realizzate delle piccole cupolette per favorire l’ingresso della luce solare. "Si tratta di una ristrutturazione che rientra tra i progetti predisposti dall’Amministrazione comunale – spiega il sindaco Nello Dipasquale – nell’ambito dei programmi di valorizzazione del centro storico su cui stiamo lavorando seguendo specifiche direttive".