“Bisogna cogliere nuove opportunità per il nostro territorio. Sia in termini di gestione delle aree naturalistiche che in termini di formazione dei giovani per lo svolgimento di nuove professionalità e di conseguenza creare nuova occupazione”. Così si legge in una nota del Presidente della commissione provinciale Territorio ed Ambiente, Marco Nanì, a proposito del progetto “Sicilianatura” promosso dall’Associazione Nazionale Famiglie Emigrati delegazione regionale Sicilia e che si svolgerà prossimamente in tutte le province dell’isola. Il progetto ha lo scopo di coniugare l’ambiente, il turismo e la formazione di professionalità qualificate per la gestione delle risorse naturalistiche ed ambientali. L’esigenza di un tale percorso formativo nasce dalla peculiarità del territorio siciliano caratterizzato da un elevato numero di specificità naturalistiche ed ambientali di notevole valenza. “Ad oggi in sicilia – aggiunge Nanì – i parchi sono quattro e le riserve naturali 76, con una superficie che è pari a circa il 10% di quella totale di tutta l’isola; se a parchi e riserve naturali si aggiungono i 218 Siti di Interesse Comunitario (Sic) e le 29 Zone di Protezione Speciale (Zps), la superficie complessiva protetta è di 502.618 ettari. La vastità di tali aree permette una notevole diversificazione degli ambiti naturalistici, con la presenza di zone montane, collinari, fasce costiere ed aree marine, con la conseguente diversità e varietà sia della flora che della fauna. Si impone, dunque, la necessità di unire la conservazione della natura con lo sviluppo economico sostenibile”. “Sicilianatura – conclude il Presidente – rappresenta in questo contesto un percorso formativo unicum in Sicilia che tende, attraverso la formazione di figure professionali nuove, ad una acquisizione di competenze specifiche in tema di sviluppo sostenibile e quindi alla promozione di servizi indirizzati alla valorizzazione congiunta delle risorse culturali, naturalistiche e paesaggistiche sulle quali, attraverso la rete ecologica siciliana, bisogna puntare per vivacizzare le economie del nostro territorio. Bisogna favorire la messa a sistema e la promozione delle aree ad alta naturalità in un’ottica di sviluppo economico e sociale sostenibile e duraturo”.
Nanì: Progetto “SiciliaNatura”. Nuove opportunità per il territorio
- Dicembre 30, 2008
- 9:09 am
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