Modica: Aperture domenicali, interviene Cavallino: «inconcepibile l’esclusione dei dipendenti dal tavolo di concertazione»

Il consigliere comunale del PdL, Tato Cavallino, dà man forte alla protesta dei dipendenti degli esercizi commerciali, definendo il tavolo concertativo una “riunione a quattro tra l’assessore al Commercio e i rappresentanti cittadini dell’Ascom, della Confesercenti e del Consorzio Polocommerciale”. Secondo l’esponente consiliare di minoranza, “l’amministrazione, agendo in modo unilaterale, impedisce ai diretti interessati di far sentire la propria voce in questioni che li riguardano direttamente. Pur comprendendo le legittime esigenze di commercianti, ritengo doveroso che scelte di questo tipo siano concertate anche con i rappresentanti dei dipendenti, sui quali di fatto ricade l’onere del lavoro domenicale. Per la concatenazione di festività varie e saldi, inoltre, i dipendenti degli esercizi commerciali da due mesi a questa parte hanno lavorato tutti i giorni festivi. Prima di decidere se prolungare le aperture domenicali al mese prossimo, sarebbe stato corretto ascoltare cosa ne pensassero i rappresentati dei dipendenti. Ci si sarebbe aspettato maggiore sensibilità da parte di un’amministrazione che dovrebbe ispirarsi ad una tradizione politica di partecipazione democratica dal basso e di attenzione alla tutela dei diritti dei lavoratori. Invece, sono mancati l’una e l’altra.” Nelle scorse settimane, il consigliere Cavallino, si era appellato al sindaco ed all’amministrazione affinché si cercasse una soluzione di compromesso tra le esigenze dei commercianti e quelle dei dipendenti. “Rinnovo il mio appello al sindaco – conclude Tato Cavallino – e sollecito la deputazione regionale iblea ad affrontare il problema delle aperture domenicali e festive a livello regionale, stabilendo un calendario di turnazioni provinciali”.
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