Costretti ad utilizzare le maniere forte ed eclatanti i dipendenti degli esercizi commerciali. I lavoratori dei negozi del quartiere Sacro Cuore e di Modica Bassa, protesteranno davanti a tutti gli esercizi commerciali del quartiere Sacro Cuore e di Modica Bassa, qualora l’amministrazione comunale non tenga conto delle loro esigenze. E’ stato deciso nel corso dell’incontro svoltosi lunedi sera, tra i rappresentanti dei dipendenti degli esercizi commerciali di Modica e di Ragusa. La riunione è servita a fare il punto della situazione alla luce dell’ordinanza del due gennaio scorso che prevede l’apertura dei negozi per tutte le domeniche di gennaio. E’ stato deciso, inoltre, di concordare con il legale del Comitato che rappresenta i seicento lavoratori, di impugnare la deroga definita “illegittima” dal momento che, al tavolo concertativo per decidere sulle aperture domenicali, non erano presenti i rappresentanti dei lavoratori, mentre nell’ordinanza viene riportato il contrario e perché, nella stessa ordinanza, non sono state riportate le esigenze dei lavoratori nonostante siano state presentate un’ora prima della riunione all’assessore al Commercio, Antonio Calabrese. Il Comitato dei dipendenti, in vista della riunione del 2 gennaio scorso a palazzo San Domenico tra l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria degli operatori commerciali, aveva proposto l’apertura dei negozi soltanto per il 4 e l’11 gennaio; mentre dal palazzo municipale, la risposta è stata completamente diversa. Per questo motivo, i dipendenti lavoreranno fino a domenica prossima, mentre lunedi 13 gennaio, una rappresentanza dei lavoratori chiederà di essere ricevuta dal sindaco Buscema e dall’assessore Calabrese. Qualora la richiesta dovesse cadere nel vuoto, sarà proclamato lo stato d’agitazione o se non dovessero essere accolte le proposte dei lavoratori, sin dal 18 gennaio, ci saranno delle manifestazioni di protesta che interesseranno, a ruota, tutti i negozi della città. Nei prossimi giorni, inoltre, sarà formalizzato un accordo con un sindacato nazionale che rappresenterà il Comitato, ufficialmente, nei confronti delle Istituzioni, con una denuncia nei confronti delle aziende che, fino a questo momento, non hanno rispetto i diritti dei lavoratori. Il Comitato, in tal modo, assumerà un potere contrattuale ufficiale più forte per fare valere le proprie ragioni, mentre al Prefetto di Ragusa, al quale è già stato richiesto un incontro, sarà denunciata l’illegittimità dell’ordinanza emanata dal comune lo scorso 2 gennaio.
Modica: I lavoratori degli esercizi commerciali pronti ad azioni eclatanti qualora l’amministrazione non tenga conto delle loro esigenze. Questo l’esito dell’incontro
- Gennaio 6, 2009
- 6:48 pm
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