E’ stato un Natale sereno. E, stando alle premesse ed ai giorni antecedenti l’inizio delle lunghe vacanze, non è da sottovalutare. Si prospettava infatti come un Natale povero, un inizio anno triste. E’ stato invece un ponte festivo all’insegna dell’austerità. La crisi a livello mondiale ha “consolato” i modicani che, dunque, non si sono sentiti soli nel loro Natale “poco sfarzo-molta fede”. “Qualcuno dirà che è stato sottotono. Io sostengo che sia stato un Natale in cui si sono evitati gli sprechi e si è preferito la qualità” commenta l’Assessore agli Spettacoli, Enzo Scarso. A guardarsi in giro, l’illuminazione artistica non è stata sfarzosa e quel che è stata è frutto del senso “patriottico” di una ditta privata a cui “non andava giù di lasciare al buio la città nei giorni di festa”. Le consuete giostre che hanno caratterizzato negli ultimi anni piazza Matteotti nel periodo di Natale si sono trasferite al Polo Commerciale, fungendo da utile servizio di “baby parking”. Pochi gli addobbi anche da parte dei commercianti e dei cittadini, soprattutto nel centro storico. La crisi ha “coinvolto” anche la Befana che, ieri mattina, è giunta a bordo di un treno alla stazione ferroviaria accolta da tantissimi bambini. Un numero inatteso dagli organizzatori. Tanto inatteso che alla “povera” Befana non sono bastate le caramelle per potere accontentare tutti i bambini presenti, causando qualche lacrima di malcontento. Assai apprezzata, anche da parte del Sindaco, Antonello Buscema, presente alla Stazione, l’iniziativa del Dopolavoro Ferroviario di Siracusa. L’arrivo della vecchia signora, i cui panni in questo caso sono stati indossati da una giovane e simpatica attrice, che ha messo a riposo la sua tradizionale scopa scegliendo il treno, è stata dunque un’occasione per far avvicinare i più piccoli al mondo dei binari e delle locomotive. Altra iniziativa, stavolta di “matrice pubblica” è stata la passerella di legno per meglio visitare il presepe artistico della chiesa di Santa Maria di Betlemme. “Il presepe – commenta il parroco, Don Antonio Forgione – ha visto un afflusso di tanta gente. La passerella ha permesso la fruizione anche a chi non aveva mai avuto l’occasione di godere dello spettacolo che esso offre. Da più parti si chiedono interventi di restauro e ripulitura che sono già in cantiere”. Il teatro Garibaldi ha accolto spettacoli, concerti, rappresentazioni e saggi, figlie della volontà dell’amministrazione o delle tante associazioni private. Il PalaCultura ha accolto mostre anche di ottimo livello, il PalaGrimaldi la mostra dei presepi. “E tutto questo non è costato un solo euro di soldi pubblici – continua ancora l’assessore Scarso -. Risparmio, austerità ma qualità. Abbiamo cercato e trovato l’equilibrio giusto. E adesso – conclude – pensiamo all’estate, da programmare sin da subito, differenziare nei programmi tra centro storico, Maganuco, Marina di Modica e Frigintini e soprattutto da promozionare anche fuori città”.
MODICA. IL VICE SINDACO, SCARSO: “A NATALE POCO SFARZO-MOLTA FEDE”
- Gennaio 6, 2009
- 5:18 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa