Vittoria: Incendio alle auto dell’assessore Avola. Il Sindaco: la città non si piegherà agli interessi criminali

Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, torna a parlare sul grave attacco intimidatorio subito dall’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Avola a cui ignoti hanno incendiato le auto nella notte di giovedì. “La città non si piegherà agli interessi criminali– dichiara il primo cittadino – e l’Amministrazione comunale non allenterà la propria azione di forte contrasto alla delinquenza, ma anzi aumenterà la presa sui problemi della città. Lo so che ci siamo fatti troppi nemici in questi due anni di amministrazione. E questo perché abbiamo denunciato le cattive abitudini della politica e la cattiva politica di alcuni Uffici; perché abbiamo avviato un importante risanamento dell’Amministrazione non solo dal punto di vista economico ma anche nell’ambito dei Lavori pubblici; perché abbiamo denunciato ogni deviazione dalla legittimità, originando indagini su molte pratiche comunali. In questi due anni, abbiamo cominciato a riorganizzare la gestione dei mercati, tra cui quello ittico di Scoglitti, e abbiamo dichiarato guerra alla criminalità su tutti i fronti: con un regolamento antipizzo di rilevanza nazionale, con la costituzione di parte civile contro tutti i criminali, mafiosi e non, citando in giudizio davanti al giudice civile gli autori dei delitti degli anni 90 e 2000 e chiedendo un risarcimento di milioni di euro per i danni causati alla Città dalla loro attività criminosa. Noi lavoriamo, e vogliamo continuare a farlo, per la Vittoria conosciuta per l’operosità dei suoi cittadini, per il mondo del lavoro, per la famosa capacità del nostro popolo di risalire la china dopo una crisi economica. Vogliamo che il nome della Città faccia il giro del mondo per le imprese dei suoi giovani eccezionali quali Luca Marin e Francesco Cafiso o dei suoi grandi artisti come Arturo Di Modica. Questo ci spinge a dire che non arretreremo di un passo, che andremo avanti a testa bassa e che è assolutamente inutile ogni intimidazione nei confronti del singolo amministratore perché noi siamo una squadra e continueremo a lavorare con maggiore vigore, nonostante i numerosi tentativi di spaventarci con i cassonetti bruciati a decine, con l’incendio al mercato, con il danneggiamento delle auto personali, con il furto dei monitor per l’informatizzazione del mercato avvenuto a Palazzo Iacono, con l’aggressione all’ex assessore Rosanna Meli, con l’incendio dell’abitazione a Scoglitti dell’architetto Nunzio Barone e, in ultimo, con le auto bruciate all’assessore Avola. Tutto questo nei primi due anni di amministrazione cittadina non ci ha fatto fermare e anche la delinquenza più stupida e gretta avrebbe dovuto capire che non ci intimidisce. Chiediamo che le Forze dell’ordine facciano luce e chiarezza su questi episodi e invochiamo ancora aiuti al Prefetto e al Governo nazionale perché aumentino le risorse di uomini e mezzi. Ad ogni modo siamo sempre fiduciosi nell’ottimo operato e nella grande professionalità che le Forze dell’ordine hanno dimostrato e continuano a dimostrare nei confronti della nostra città”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa