Il comune di Vittoria contesta gli aumenti degli aggi di riscossione della Serit Sicilia spa e la modifica unilaterale delle condizioni di convenzione

  “Non capisco come dopo un aumento al dieci per cento, che è un tasso usuraio, dell’aggio per la riscossione coattiva, concesso gratuitamente dal Governo nazionale, adesso la Serit Sicilia, società partecipata a maggioranza dalla Regione Siciliana, possa aumentare gli aggi per la riscossione volontaria della Tarsu del centocinquanta per cento – ha dichiarato il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia – con un aumento della spesa per il comune di Vittoria di oltre ottanta mila euro! Non capisco, inoltre, come possa ridurre le anticipazioni erogate dal sessanta al quaranta per cento. Mi rendo perfettamente conto che molti Comuni si trovano con l’acqua alla gola e non possono dire di no alle sovvenzione della Serit, pagate a carissimo prezzo, ma non è possibile che, in un periodo di grave crisi finanziaria degli enti statali e regionali, debbano essere penalizzati in modo così gravoso gli enti locali ed i cittadini-contribuenti. Chiederò alla deputazione regionale della provincia di Ragusa ed al presidente della Regione, Raffaele Lombardo, di attivarsi e cercherò anche di capire se la Regione, che detiene il sessanta per cento del capitale Serit, è a conoscenza dell’operato dei vertice della Serit e, nell’ipotesi, se lo condivide. Per quanto ci riguarda non intendiamo essere presi per il collo da nessuno. Non è possibile, infatti, mantenere un concessionario che eroga anticipazioni secondo i suggerimenti pervenuti. La Giunta Municipale si appresta a deliberare la riscossione diretta dell’Ici e dei canoni idrici. Invito anche gli altri Comuni ad alzare la testa ed affrontare il problema anziché subire senza reagire solo per qualche briciola favorita da questo o da quell’amico. Il problema della riscossione tocca la tenuta degli stessi enti locali. Il sistema dei concessionari sta stritolando le finanze locali senza dare le dovute risposte in termini di riscossione stessa. Plaudo, infine, all’iniziativa del parlamentare regionale Orazio Ragusa che, in questi giorni, ha dichiarato pubblicamente la sua contrarietà al fermo amministrativo, cioè al blocco, degli autoveicoli dei contribuenti morosi da parte della Serit Sicilia”.
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