Pregiudicato, sedicente marocchino, clandestino senza fissa dimora ma con il chiaro obiettivo di compiere qualche azione delinquenziale. I suoi piani sono andati a “buca” perché è stato fermato dalla polizia. Aziz Hacham, 25 anni, è stato posto in stato di fermo di polizia giudiziaria e rinchiuso nel carcere di Modica Alta a disposizione dell’autorità giudiziaria. E’ finito nelle mani della giustizia nella notte tra domenica e lunedì. Nel pomeriggio precedente, intorno alle 17,15, aveva tentato di impossessarsi di un’autovettura in sosta in Piazza San Giovanni, dove a bordo era una donna di 32 anni, P.G., in attesa del marito che si era allontanato per acquistare le sigarette. La poveretta ha visto salire il malintenzionato che le gridava “zitta, zitta” nel tentativo di mettere in moto il veicolo. La donna ha avuto l’istinto di togliere le chiavi dal cruscotto e di mettersi a gridare attirando l’attenzione del congiunto. Hacham accortosi dell’arrivo dell’uomo si è dato alla fuga, dirigendosi verso la vicina Via Abita dove notava un’Opel Corsa gialla momentaneamente in sosta perché la conducente, L.M., 70 anni, stava rispondendo al telefonino. L’anziana, presa alla sprovvista, è stata strattonata e poi scaraventata fuori dall’abitacolo con la minaccia di un’arma non meglio individuata, quindi metteva in moto e si allontanava. Allertato il Commissariato, la donna veniva accompagnata all’Ospedale Maggiore, dove veniva refertata con una prognosi di 8 giorni. Le Volanti si mettevano alla ricerca del veicolo che veniva intercettato nella notte, intorno all’una meno un quarto, in Via Fontana. Nonostante l’extracomunitario tentasse di dileguarsi per le arterie di Modica Alta, prima andava a sbattere contro un muro perimetrale di un’abitazione privata e poi tentava di fuggire a piedi per le strade adiacenti ma era raggiunto e bloccato dopo non poche difficoltà, dovute al fatto che opponeva resistenza cercando di svincolarsi con calci e pugni in danno agli agenti. Le dichiarazioni rese in denuncia dalle parti offese non lasciavano dubbi circa la responsabilità del clandestino in ordine ai reati commessi la sera precedente di tentata rapina e rapina aggravata, lesioni personali, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, inottemperanza ad un decreto di espulsione dal territorio per un precedente di furto consumato lo scorso anno.
Rapinate due donne. Polizia Modica; Posto in fermo di Polizia Giudiziaria un sedicente marocchino, senza fissa, clandestino, pregiudicato, con numerosi alias.
- Gennaio 13, 2009
- 3:45 pm
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