TRIBUNALE DI MODICA. IL PRESIDENTE TAMBURINI CHIEDE ALLA CORTE D’APPELLO L’APPLICAZIONE DI UN MAGISTRATO PER 6 MESI

Il Consiglio Superiore della Magistratura dovrà provvedere con carattere di urgenza, ad applicare un magistrato al Tribunale di Modica. La carenza di organico sta rallentando notevolmente l’attività al “palazzaccio” nonostante gli sforzi profusi da giudici e personale. Il presidente Giuseppe Tamburini ha formulato la richiesta al presidente della Corte d’Appello di Catania affinchè un magistrato sia destinato, almeno per sei mesi, al Palazzo di giustizia di Piazzale Beniamino Scucces Muccio sulla base delle domande presentate da magistrati disponibili. Proprio su questa base il Csm dovrebbe procedere alla nomina di un giudice da applicare a Modica. Proprio nei giorni scorsi è stato destinato nell’organico del presidente Tamburini un giudice distrettuale, Francesco Lentano, 45 anni, che è stato, al momento, destinato ai procedimenti civili ma che rimarrà probabilmente solo un paio di mesi. Si tratta di quei magistrati che sono destinati a sostituire a tempo determinato colleghi, in ambito distrettuale, che magari vanno in aspettativa o in malattia o anche, in caso di donna, in maternità. La situazione al Tribunale di Modica non è facile proprio perché le unità della magistratura giudicante ed inquirente togata non completano l’organico. Il decesso prematura di Maurizio Gurrieri che risulterebbe ancora in forza, il trasferimento di Michele Palazzolo e Fabio Ciraolo, il pensionamento di Salvatore Rizza e del presidente Aurelio Catra(già, comunque, sostituito), ed il trasferimento del sostituto Procuratore della Repubblica, Francesca Aprile, hanno reso pesante la situazione. Restano in servizio, oltre al presidente Tamburini, il consigliere Giovanna Scibilia, Sandra Levante, Patricia Di Marco, Maurizio Rubino e Lucia De Bernardin, e poi Lentano in via momentanea. In Procura operano il capo, Domenico Platania, in odore di trasferimento, e Maria Mocciaro.