MODICA. VIA RISORGIMENTO, LAVORI SOSPESI DOPO LA SCOPERTA DI UNA CISTERNA. L’ASSESSORE: “ABBIAMO DOVUTO RIVEDERE IL PROGETTO”

Una cisterna non prevista nel progetto ha bloccato i lavori di allargamento ed ammodernamento di Via Risorgimento, una delle arterie principali di accesso e di uscita dalla città o per raggiungere il Polo Commerciale. Lo stop forzato sta facendo perdere la pazienza a residenti e commercianti costretti a convivere con una strada che è rimasta cantiere aperto, pericolosa e, dunque, impercorribile. Nel corso i lavori, che nella prima parte sono già a buon punto, è stata scoperta la presenza di una cisterna che ha costretto l’impresa a fermarsi per consentire una revisione del progetto, un rifacimento dei calcoli per valutare l’impiego di calcestruzzo e quant’altro è necessario per mettere in sicurezza l’arteria. Oggi Via Risorgimento è un cumulo di detriti, materiale edile ma soprattutto è piena di avvallamenti e buche dove molti automobilisti vanno a danneggiare i loro veicoli. “Purtroppo – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Giorgio Cerruto – quando sono effettuati lavori nel centro cittadino o, comunque, in un centro abitato, i disagi si amplificano. In Via Risorgimento è stata scoperta, nel corso dei lavori, una cisterna che non era prevista per cui si è reso necessario bloccare momentaneamente i lavori per redigere un progetto di revisione che tenga conto di quello che oggi è un inghippo. Ritengo che tra pochissimo l’impresa possa tornare a lavorare”. La pazienza dovrà, dunque, essere razionalizzata dalla gente soprattutto in previsione di potere avere un’arteria più moderna, più ampia, con quei marciapiedi che sono sempre mancati e, pertanto, più vivibile

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