TEATRO GARIBALDI E INCARICHI. MODICA, IL CONSIGLIERE GERRATANA SFERRA UN NUOVO ATTACCO

Il consigliere comunale indipendente di centrodestra, Nino Gerratana, difende le proprie motivazioni relativamente ad una interpellanza sull’affidamento della pubblicità del Teatro Garibaldi a privati. Il sindaco, Antonello Buscema, ha risposto all’interrogazione negando l’esistenza di qualsiasi atto formale e ufficiale circa l’affidamento dell’incarico alla ditta Areaemme. “Basta vedere le brochure che pubblicizzano la stagione teatrale – risponde il consigliere Gerratana – per notare in calce la sigla dell’azienda in questione e, la stessa azienda, conferma la collaborazione "… consistita in una prestazione totalmente gratuita e finalizzata alla realizzazione di uno spot televisivo…"; e ancora "…il tutto si è estrinsecato in una semplice consulenza artistica offerta all’Ente comune…" Il sindaco critica in modo aspro le mie osservazioni – aggiunge il consigliere di minoranza – parlando di "opinioni politicamente inutili". Ricordo a lui ed a quanto predicano democrazia, che in una democrazia vera, un’opinione non è mai inutile”. Relativamente alla difesa del sindaco circa la trasparenza del proprio operato, Gerratana avanza altri dubbi relativi all’assunzione alla Rete Servizi di persone vicine al primo cittadino o di parenti di consiglieri dell’area di centrosinistra che farebbero parte di una cooperativa sociale, tra quelle maggiormente retribuite dall’Ente per i servizi svolti. Nino Gerratana non si ferma alla replica ma pone ulteriori richieste di chiarimenti sugli d’impegno sulla Stagione Teatrale di quest’anno, alla data del 14 gennaio sono stato redatti dal sindaco; perché il materiale promopubblicitario della stagione teatrale 2009 è stato stampato a Palermo, ignorando le ottime professionalità nel settore esistenti in città e se risponde al vero che a fronte del "tutto esaurito" delle stagioni passate, sono state vendute solo poche tessere di abbonamenti; se ci sono state tessere vendute al 50 per cento del costo non ad associazioni che si occupano di interventi nel sociale ma piuttosto ai membri di club service ed a professionisti e se risponde al vero che, a fronte della presenza di un addetto stampa dell’amministrazione comunale, sia stata nominata una giornalista esterna all’Ente per la comunicazione mediatica degli eventi e se si, a quale titolo e con quali costi per l’Ente.

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