MODICA. LA CHIESA MADRE DI SAN PIETRO, PATRIMONIO DELL’UMANITA’, SI PUO’ VISITARE SOLO NEI WEEK END..ED E’ POLEMICA

“Cari turisti, scolaresche o curiosi, qualora vorreste visitare la Chiesa Madre di San Pietro, monumento riconosciuto bene dell’Umanità dall’Unesco, sappiate che sarà aperto solo nel week end. Evitate dunque di chiedere di visitare il duomo nei giorni feriali e nei festivi”. Il duomo di San Pietro chiude le porte ai turisti dal lunedì al giovedì e nei festivi. Motivo? La cooperativa che ne garantisce custodia e fruizione turistica ha destinato solo due addetti, che, dunque, possono garantire il servizio “solo” dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 17,30 nei giorni di venerdì e sabato, ed ancora dalle 9 alle 13 nella giornata di domenica. La cooperativa in questione è la “Progresso Ibleo”, che ha in appalto il servizio a San Pietro da diverso tempo. Nel duomo dedicato al Primo Papa, sino al periodo di Natale, operavano ben nove addetti della cooperativa, che garantivano l’apertura ed il servizio turistico ogni giorno, anche nei festivi. Dopo Natale, quattro addetti hanno chiesto ed ottenuto il trasferimento, riducendo a cinque l’organico destinato a San Pietro. Negli ultimi giorni altri tre addetti hanno chiesto, ed ottenuto, il trasferimento, lasciando il servizio affidato solo a due persone. La cooperativa “Progresso Ibleo”, secondo quanto si apprende, cura il servizio di custodia e fruizione turistica anche nelle chiese di Santa Maria di Betlemme, della Madonna del Carmine di piazza Matteotti, di San Luca di contrada Pirato e della chiesa dedicata alla Sacra Famiglia a Frigintini. La cooperativa garantisce anche la fruizione turistica del Palazzo Grimaldi di corso Umberto. La distribuzione delle risorse vede dieci addetti assicurare il servizio nella chiesa di Santa Maria di Betlemme, nove in quella dedicata alla Madonna del Carmine, uno nella chiesa dedicata alla Sacra Famiglia a Frigintini, ben sei in quella dedicata a San Luca e dieci al Palazzo Grimaldi. Il tutto a fronte dei due addetti rimasti al duomo di San Pietro. Quest’ultimo è l’unico, dei siti a cura della cooperativa, in cui il servizio, su richiesta del Parroco, è garantito anche nei giorni festivi e la domenica. Secondo i ben informati, sta proprio nel dover lavorare nei giorni festivi, la motivazione alla base delle richieste di trasferimento in altri siti da parte degli addetti del servizio al duomo di San Pietro. Situazione analoga vive l’altro monumento riconosciuto bene dell’Umanità dall’Unesco: il duomo di San Giorgio. Qui infatti il servizio turistico è gestito direttamente dalla Parrocchia ed affidato al volontariato di alcuni giovani.

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