La divisione di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale Maggiore, guarda al futuro. Il primario, Luca Bonfiglio, ha in serbo, insieme ai suoi collaboratori, dei progetti molto interessanti e qualificanti che potrebbe fare decollare definitivamente il reparto dove, come è stato ampiamente, sottolineato, nel 2008 hanno visto la luce 1151 neonati con una mortalità dello 0,8 per cento, praticamente zero. “Abbiamo in progetto – spiega il dottor Bonfiglio – di fare partorire senza l’uso del cesareo donne già cesarizzate. In atto, com’è noto, coloro che hanno dato alla luce i figli con il sistema innaturale, sono costrette per i successivi parti ed essere sottoposte allo stesso sistema. Noi intendiamo, tra non molto, consentire che anche queste puerpere facciano nascere i loro successivi figli con sistema naturale. Ovviamente in tale contesto occorre il consenso della donna”. Il nosocomio di Via Aldo Moro risulta l’ospedale del Sud Italia con la più bassa incidenza di cesarei. Dal 2001 la percentuale si attesta sul 27 per cento(negli anni precedenti si attestava intorno al 18 per cento) contro il 45 per cento del resto del Sud Italia. Resta sempre importante che la struttura sia dotata, di una terapia intensiva neonatale e di una Guarda Pediatrica Continua. “Come ho già detto in passato – rileva il primario – a breve avvieremo due ambulatori per le gravidanze a rischio ed un ambulatorio di ostetricia e ginecologia per donne extracomunitarie. Il 2008 ha visto il “Maggiore” lievitare i nascituri di circa 130 unità. L’anno precedente erano nati 1019 bambini con un incremento del 13 per cento.
MODICA. LA GINECOLOGIA DELL’OSPEDALE MAGGIORE PRESTO ESEGUIRA’ PARTI NATURALI ANCHE SU GESTANTI GIA’ CESARIZZATE
- Gennaio 18, 2009
- 1:52 am
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