I lavori per la ristrutturazione della chiesa madre di Giarratana sono stati sospesi dai carabinieri della compagnia di Ragusa al termine di un controllo sulla sicurezza sul lavoro nel cantiere durante il quale sono stati scoperti operai in nero. Durante i controlli, effettuati in collaborazione col Nucleo dell’ispettorato del lavoro, sono state comminate contravvenzioni per 110 mila euro e denunciate tre persone: il responsabile legale della ditta appaltante, il titolare dell’azienda edile sub-appaltante e il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione del cantiere. Secondo quanto accertato, i primi due avrebbero omesso di adempiere agli obblighi di formazione, informazione e addestramento dei dipendenti, di verificare l’idoneità delle attrezzature, di adottare idonee misure di sicurezza in relazione al transito e illuminazione del posto di lavoro e di esibire il regolamentare piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio. Il terzo, secondo i militari, non avrebbe vigilato sulla corretta applicazione delle disposizioni in materia di sicurezza.
Giarratana. Operai in nero, sospesi i lavori per la chiesa madre
- Gennaio 23, 2009
- 3:29 pm
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