Il rapporto tra Gesualdo Bufalino e Modica, sarà al centro del nono appuntamento culturale del Caffè Letterario Quasimodo, in programma sabato prossimo, alle 17.30, al palazzo della Cultura. Il programma della serata prevede, dopo il saluto del sindaco, Antonello Buscema, un intervento critico di Giuseppe Pitrolo, componente del movimento culturale Vitaliano Brancati di Scicli, mentre Domenico Pisana, presidente del Caffè Letterario Quasimodo, curerà una nota biografica su Bufalino ed una scheda delle opere dello scrittore comisano. “Gesualdo Bufalino – afferma Pisana – era un uomo di immensa cultura, e testimonianza né è proprio la grande collezione di libri che si trova presso la Fondazione Bufalino. Il suo rapporto con la realtà era perlopiù legato ai ricordi, alla memoria, elemento che si ritrova spesso nelle sue opere. Egli amava particolarmente Modica, che definiva “una melagrana spaccata, un proscenio di pietre rosa, una festa di mirabilia”; e il suo rapporto con la città era tale da indurlo ad affermare di non poter finire mai di parlarne né di ritornare a specchiarsi “in un tenero miraggio di lontananze”. La Modica realmente vissuta da Bufalino e riprodotta nel romanzo “Argo il cieco” – prosegue Domenico Pisana – si muove all’interno di una dialettica che vede il protagonista oscillare tra sogno e realtà, passato e presente; la città fa altresì da teatro nel quale l’io del narratore consuma le sue illusioni e i suoi sogni d’amore con l’inafferabile Maria Venera e con Cecilia, l’avvenente forestiera di passaggio a Modica: due donne, insomma, che si intrecciano analogicamente con la divisione stessa della città in Modica Bassa e Alta. Il guardare di Bufalino al passato ha in realtà alle radici – conclude Pisana – una visione moderna della letteratura, una rinnovata passione per la parola, ed esprime la impareggiabile capacità dello scrittore comisano di reinventare la struttura tradizionale del romanzo”. Ad interpretare i testi narrativi di Gesualdo Bufalino saranno Assunta Adamo e Saro Spadola, della compagnia “Controscena”, mentre il maestro Sergio Carrubba eseguirà al pianoforte alcune opere di sua composizione.
Il rapporto tra Bufalino e Modica. Sarà questo il tema del Sabato letterario al PalaCultura sabato prossimo
- Gennaio 24, 2009
- 3:46 pm
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