Modica: Mantenimento dei tribunali cosiddetti minori. Lunedì riunione a Palazzo di giustizia. Presenti i sindaci di Modica e Caltagirone, i parlamentari nazionali.

Nonostante le rassicurazioni fornite dagli onorevoli, il sindaco, Antonello Buscema, ha promosso una riunione operativa per fare il punto della situazione sulla ventilata ipotesi di soppressione dei tribunali minori. L’incontro si terrà lunedì alle 12, al Palazzo di Giustizia, e saranno presenti i sindaci dei comuni di Modica e Caltagirone, i parlamentari nazionali Giuseppe Drago, Nino Minardo e Marilena Samperi, l.onorevole Antonio Borrometi promotore di un disergno di legge mirato ad allargare la Circoscrizione del Tribunale di Modica anche a Rosolini e Noto dove erano state, addirittura, raccolte oltre cinquemila firme. Il sindaco, in questi giorni è stato sollecitato dall’onorevole Borrometi a convocare l’incontro per fare un punto della situazione. "E’ necessario – spiega Borrometi – avere un’idea ben chiara della questione. A livello nazionale non ci sono buone notizie, in ogni caso è bene fare il punto". Ci saranno anche i presidenti degli Ordini Forensi di Modica e Caltagirone, Giuseppe Nigro e Walter Pompeo, quest’ultimo anche a capo dell’Ordine degli Ordini Forensi Minori. Nei giorni scorsi era stato proprio Pompeo a rilanciare l’allarme. "Si rivedano , piuttosto , i confini delle circoscrizioni – puntualizza il legale calatino – come l’ Italia ha iniziato a operare nel 1999 nelle aree metropolitane . Si rendano operative , superando le energiche resistenze fin qui registrate , le tabelle infradistrettuali o si creino gli organici distrettuali . Ma nessuno , per carità , parli di sopprimere Tribunali , soprattutto se piccoli , quelli che hanno standard di efficienza positivi , quelli in cui la giustizia è amministrata in una dimensione umana , in cui è possibile parlare con il magistrato , in cui non occorre andare alle sei del mattino per richiedere una notificazione , in cui la comunità di ridotte dimensioni , e senza Santi protettori , pretende di mantenere la propria sana identità , la propria cultura , la propria storia , nel mentre costruisce il proprio futuro , il tutto in una dimensione di moderna efficienza . Nessuno , insomma , si azzardi a proporre un intervento che , stando alle professate finalità , finirebbe per equivalere ad una inutile strage di innocenti"
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