Scicli, incontro Cna-Amministrazione comunale Sul tappeto ipotesi di rilancio per l’attività delle pmi locali

Rispondendo ad una specifica richiesta della Cna di Scicli, l’Amministrazione comunale ha convocato un incontro, tenutosi a palazzo di Città, nel corso del quale sono state affrontate tematiche di fondamentale rilievo per la crescita e lo sviluppo futuro delle piccole e medie imprese presenti sul territorio. La Cna era rappresentata dal presidente comunale, Bartolo Alecci, e dal responsabile organizzativo della locale sezione, Franco Spadaro. Per la Giunta municipale c’erano invece gli assessori allo Sviluppo economico, Giorgio Vindigni, e ai Servizi manutentivi, Raffaele Giannone, mentre la struttura dell’ente locale era rappresentata dal capo settore Urbanistica, Guglielmo Spanò, e dal capo settore Manutenzioni, Carlo Bonincontro. “Abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale – afferma Alecci – stante la perdurante crisi che non sembra aprire alcuno spiraglio per le pmi e alla luce di quelli che si preannunciano tempi lunghi per la definitiva approvazione del Prg, se ed in che termini, per quanto concerne gli aspetti riguardanti le manutenzioni da un lato e le previsioni del Piano triennale delle opere pubbliche dall’altro, è possibile assicurare un supporto alle imprese locali. Le risposte non sono mancate”. Con riferimento alle manutenzioni, in particolare, l’Amministrazione ha chiarito che verrà acceso un mutuo con l’Istituto per il credito sportivo così da intervenire sulle tante anomalie che riguardano da vicino gli impianti sportivi cittadini. I componenti della Giunta municipale hanno spiegato che potrebbe essere scelta la strada dei cottimi-appalto con l’obiettivo di assicurare una congrua porzione di operatività alle imprese di Scicli. “Altri sbocchi di cui ci hanno parlato – sostiene Spadaro – hanno a che vedere con l’approvazione dei piani commerciali nel centro storico. E, in special modo, l’ipotesi di un centro commerciale naturale sembrerebbe quella più accreditata. Questo, per le pmi, vorrebbe dire lavoro nel momento in cui si procederà alla ristrutturazione dei bassi e all’attivazione di quelle misure con le quali si auspica il decoro dell’intera zona. Per cui, pure in questo caso possiamo parlare di una strada che potenzialmente potrebbe essere battuta”. Tra le altre ipotesi al vaglio delle parti, l’interazione tra Comune e imprese con l’intervento di queste ultime nella predisposizione di piani particolareggiati, su tutto il territorio cittadino, da sottoporre all’attenzione del Comune, così da creare altre occasioni di lavoro. Senza dimenticare la volontà dell’Amministrazione di procedere ad un ulteriore minimo ampliamento dei contorni del piano commerciale oltre che della zona artigianale di contrada Arizza così da favorire nuovi insediamenti. “Si tratta di proposte – afferma il presidente Alecci – che vengono valutate con estremo interesse da parte della categoria. E’ chiaro che la Cna di Scicli vigilerà affinché il percorso prefigurato possa essere rispettato lungo le varie e articolate tappe dello stesso”.