Settimana “calda”, la prossima, per i dipendenti comunali. Lunedi assemblea dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali di categoria, Cgil, Cisl, Uil, DIccap e Silpol, nel corso della quale saranno assunte le decisioni utili a smuovere questa fase di stallo che caratterizza l’attività amministrativa. “L’amministrazione comunale continua a non dimostrare, ad oggi, di avere piena consapevolezza e contezza delle questioni, finanziarie e non, che si intestano ai dipendenti comunali – affermano in una nota i sindacati aziendali – e siamo, purtroppo, costretti a registrare un atteggiamento e un comportamento da parte di sindaco, assessori al Personale, alle Finanze non certamente adeguato all’emergenza in atto i cui costi, materiali e immateriali, continuano ad essere patiti dai dipendenti e dalle loro famiglie, stanchi di sopportare ritardi nel pagamento degli stipendi (dicembre, gennaio, tredicesima mensilità), del salario accessorio ( straordinario ordinario ed elettorale, indennità varie) e degli arretrati contrattuali”. Ma i sindacati criticano anche la “non assidua presenza” degli assessori a palazzo San Domenico che avrebbero espresso giudizi generalizzati su una “disistima dei lavoratori riferita al rendimento lavorativo”. Le organizzazioni sindacali criticano, ancora, la mancata presentazione della bozza di bilancio 2009 e la non costituzione del fondo FES e denunciano “un comportamento di alcuni dirigenti – tutti nominati e quindi in teoria colleghi con i problemi di tutti – che non concretizzano atti gestionali necessari per velocizzare iter burocratici indispensabili per la liquidazione di quanto dovuto: straordinario elettorale, non ci sono le delibere di liquidazione, e il ritardo nella chiusura della contabilità con la tesoreria dell’Ente. Siamo stanchi di attendere ciò che non si concretizza – aggiungono i rappresentanti dei lavoratori – e, per tale ragione, abbiamo deciso di continuare lo stato di agitazione oltre a promuovere per lunedì, un’ assemblea a palazzo San Domenico, alle 11 e, In assenza di fatti concreti, annunceremo misure ed iniziative adeguate per un’azione di lotta decisa ad attenzionare, ancora una volta, un’emergenza che meriterebbe più attenzione e maggiore senso di responsabilità”. Le organizzazioni sindacali propongono la costituzione di una “Cabina di Regia” con la funzione di monitorare ed aggredire l’emergenza finanziaria dell’ente che veda il sindaco con un ruolo predominante ed incidente sulle azioni da fare, perché possa spendere la sua autorevolezza politica, sia sotto l’aspetto degli indirizzi politici che su quelli della gestione amministrativa dell’Ente
Modica: Documento sindacale aziendale F.P. CGIL CISL FP UIL FPL DICCAP SILPOL
- Gennaio 28, 2009
- 1:20 pm
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