LE STRADE DISSESTATE DI MODICA. LETTERA AL SINDACO

Egregio Sig. Sindaco Buscema, ho letto una Sua dichiarazione in merito allo stato delle strade di Modica,che com’è noto a tutti,necessiterebbero di urgentissimi interventi per lo stato in cui sono state ridotte dalle intense piogge delle ultime settimane,ma che per la grave situazione economicofinanziaria in cui versa il Comune,nulla nell’immediato potrà essere garantito agli automobilisti modicani,poichè per rifare i manti stradali,si dovrà contrarre un mutuo,oltre a sperare nel buon esito dello stato di calamità richiesto. Carissimo sig. Sindaco, nella primavera del 2008 in sede di campagna elettorale,Modica tutta,veniva a conoscenza del grave dissesto finanziario del Comune,provocato dall’Amministrazione di centrodestra e l’intera campagna del centrosinistra fu portata avanti,cavalcando la tigre dell’incapacità di chi aveva amministrato, ossia il sig. Torchi e la sua giunta. Accenno alla primavera scorsa per dirLe quanto segue: Lei da modicano,presumo sapesse dei guai che interessavano palazzo s.Domenico; Lei,da politico navigato,ritengo fosse assolutamente conscio dei problemi che avrebbe dovuto affrontare se avesse vinto la sfida con l’avversario candidato dal centrodestra; Eppure,malgrado tutto,fatti quattro conticini e resosi conto che per avere la vittoria in tasca,doveva imparentarsi,non ha esitato a farlo con il MPA,fino a pochi mesi prima,nemico storico del Suo partito. Quotidianamente,leggo sulla stampa locale dell’impossibilità di pagare gli stipendi ai comunali,ai dipendenti delle cooperative di servizio,collegate al Comune,di non poter pagare i fornitori,insomma di non poter gestire nemmeno l’ordinaria amministrazione. Mi voglia perdonare la provocazione,ma pensava forse di munirsi di qualche bacchetta magica che non è riuscito a trovare? In ogni caso,penso che un uomo delle Istituzioni non possa ,anzi non debba mai imitare Ponzio Pilato e trovo poco edificante che un cittadino debba sentirsi dire da chi è amministrato che non si erogano i servizi per cui paga le tasse,perchè non ci sono risorse. E’ dovere del cittadino pagare i tributi,ma è Suo Dovere sig. Sindaco erogare i servizi per i quali chiede le tasse,per cui è Suo dovere istituzionale attivarsi perchè possano essere garantiti. Esiste peraltro oltre ad un Suo dovere politico,un dovere di natura giuridica. La prego pertanto,sig. Sindaco di non guardare più indietro ma di pedalare e tagliare qualche traguardo con la bicicletta che ha voluto a tutti i costi. Auguri di cuore.