Pozzallo: Il sindaco esprime solidarietà al collega di Lampedusa sulla creazione di un centro di espulsione ed identificazione

Il Sindaco di Pozzallo Giuseppe Sulsenti e la sua amministrazione esprimono tutta la loro solidarietà al Sindaco di Lampedusa Dino De Rubeis ed alla popolazione tutta che, civilmente e con fermezza, respinge il tentativo del Ministro Maroni di creare nell’isola pelagia un centro di identificazione ed espulsione. Anche la ferma presa di posizione del Presidente della Regione Raffaele Lombardo che sconfessa la decisione unilaterale e verticistica assunta dal Viminale rappresenta elemento forte e decisivo per arrivare ad una positiva conclusione della legittima protesta dei lampedusani. Il Comune di Pozzallo, nel cui territorio avviene in Italia, dopo Lampedusa, il maggior numero di sbarchi di immigrati, clandestini e rifugiati politici, sta all’erta per evitare che la vittoria della popolazione di Lampedusa non si traduca in uno spostamento del contestato Centro di identificazione ed espulsione dall’isola a Pozzallo. Il problema, secondo il sindaco Sulsenti, non è il reperimento di un sito per il CIE ma il rifiuto di creare tale centro a Lampedusa, a Pozzallo o in qualsiasi altro territorio della Repubblica. Per tale motivo la solidarietà al sindaco di Lampedusa ed alla sua popolazione è totale e pienamente compresa, vivendo il comune di Pozzallo gli stessi problemi migratori ed accettando il principio dell’accoglienza non quello della persecuzione verso gli immigrati.

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