Se non c’è il depuratore, il cittadino non è tenuto a pagare la tassa sulle acque reflue. La Corte costituzionale si è recentemente pronunciata in proposito e la sentenza è retroattiva, per cui chi ha pagato il balzello senza ricevere il servizio di depurazione può chiedere il rimborso delle somme versate fino a dieci anni prima. Lo fa rilevare il consigliere provinciale Ignazio Nicosia. " I residenti e non residenti ma proprietari di case di Scoglitti – dice – oltre al danno dovuto all’inquinamento da reflui fognari per il non funzionamento del depuratore e di conseguenza fuorilegge, così come affermato dall’assessore Avola, subiscono la beffa perché hanno dovuto pagare una“ tassa”( in effetti non è una tassa ma una corresponsione di servizio) per la manutenzione di un qualcosa che è stato messo al bando nel 2006 e che è tuttora al bando. Chiediamo che l’amministrazione comunale, che incamera il balzello, rimborsi i cittadini, residenti e non, della frazione di Scoglitti che hanno pagato un tributo non dovuto per gli anni 2006-2007-2008 e che per l’anno 2009 congeli tale balzello, come hanno fatto sindaci di altri comuni con la stessa problematica.
SCOGLITTI(Vittoria), NICOSIA: “SE NON C’E’ IL DEPURATORE NON BISOGNA PAGARE LA TASSA SUI REFLUI”
- Gennaio 30, 2009
- 11:26 pm
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