ANNO GIUDIZIARIO. GLI ORGANICI ALL’OSSO. AL CONTRARIO DEL TRIBUNALE DI RAGUSA, VA MEGLIO A MODICA DOVE I PROCEDIMENTI SONO PIU’ VELOCI

Vuoti di organico a Ragusa, procedimenti penali più brevi a Modica. E’ il quadro che emerge dalla disamina compiuta dal presidente della Corte d’Appello di Catania, Guido Marletta, durante la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Giudiziario, che si è tenuta ieri mattina al Teatro Bellini di Catania. Quella che ri riguarda Ragusa è una nota dolente. “Il funzionamento della giustizia penale – dice il presidente Marletta – ha risentito delle vacanze di organico(due posti scoperti per quasi tutto il periodo di riferimento del tribunale e della necessità di far fronte, in particolare, alle scoperture verificatesi nel settore civile, con conseguente necessità di utilizzazione anche di qualche magistrato del settore penale. Di tali criticità ha risentito la sezione staccata di Vittoria”. La Procura poi da 4 anni fa i conti “con un organico di fatto del tutto inadeguato(presente solo il 50% dei sostituti previsti in organico). “Alla data odierna – è stato sottolineato ieri – sono presenti solo 2 dei 6 sostituti in organico”. Va meglio a Modica. “La durata media dei processi penali – si sottolinea nella relazione – è stata di un anno e 3 mesi per i processi con rito monocratico, con una riduzione di 2 mesi rispetto all’anno precedente, e di 1 anno e 5 mesi per i processi con rito collegiale, con una riduzione di 4 mesi rispetto all’anno precedente. Il dato della durata media dei processi di rito monocratico è negativamente influenzato non solo dal consistente numero di procedimenti in materia di edilizia, già sospesi in applicazione della normativa sul condono edilizio in attesa del rilascio della concessione in sanatoria e decisi nel periodo considerato, ma anche dalla rilevante entità di vecchi processi definiti”. Ma, si precisa, “la riduzione della pendenza(pari al 11%)va senza dubbio attribuita all’impegno, all’operosità ed alla diligenza dei magistrati addetti al settore penale”-
Nella foto il Tribunale di Modica