COMMERCIO A MODICA. ADESSO E’ IL MAC AD ATTACCARE DURAMENTE L’ASCOM

Il Movimento Autonomo Commercianti non digerisce gli attacchi del presidente della sezione modicana dell’Ascom, Bruno Azzarelli, rivolti proprio al Mac sull’allarme lanciato circa innumerevoli richieste di sfratto per i locali del centro storico. “Probabilmente – rileva l’organizzazione di categoria – Azzarelli, per sua fortuna, non ha i problemi di molti commercianti del centro storico che lui rappresenta quale presidente dell’Ascom ma che frequenta poco o niente giacché si scandalizza se sa dei problemi degli stessi. Lo invitiamo ad essere meno “duro” con se stesso e con la libertà che ancora concede la Costituzione. Un gruppo di commercianti ha espresso i disagi, rispecchiando la realtà, cominciando finalmente ad evidenziare i problemi quotidiani anziché fare apparire che tutto va bene. Azzarelli e la sua organizzazione o non lo sanno o fanno finta di non sapere quale gravissima crisi attraversa il comparto e stiano sicuri che non si tratta di allarmisti e che l’unico obiettivo da raggiungere è trovare percorsi per affrontarla e, possibilmente, superarla”. Il Mac, poi, elenca tutta una serie di problematiche già affrontate in passato: 2 anni di lotta sul problema dei debiti Inps-Serit che sono quasi raddoppiati e del quale pare si stiano occupando i parlamentari e le organizzazioni di tutta la Sicilia; il dialogo ed il rapporto tra imprese e dipendenti; il rimborso degli interessi che la Regione dovrebbe versare dal 2003 alle imprese che hanno sottoscritto dei finanziamenti tramite i Consorzi Fidi. “Forse da fastidio – aggiunge l’organismo – che degli operatori commerciali, iscritti o meno all’Ascom, abbiano l’ardore di esprimersi liberamente, senza sottostare ai balzelli o addetti stampa prima di esternare i propri disagi. Il Mac non è costituito da “fantomatici”, come Azzarelli sostiene. Bastava leggere l’invito del sindaco per la partecipazione all’ultimo tavolo tecnico per il Turismo per rendersi conto che il movimento è riconosciuto dalle istituzioni. E’ costituito da persone ed operatori vivi e vegeti. Inviteremmo, in ogni modo, il presidente Bruno Azzarelli a frequentare di più i commercianti, suoi associati e non, per avere un quadro concreto della realtà e non seguire, lui si, qualche consigliere abituato a blaterare ed incitare agli scontri, anche verbali, per sollevare “inutili polveroni”.
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