LA PAVENTATA SOPPRESSIONE DEL TRIBUNALE DI MODICA. SCENDE IN CAMPO L’ORDINE FORENSE

Il Consiglio dell’Ordine Forense di Modica fa propria la proposta di revisione della geografia delle Circoscrizioni giudiziarie finalizzata al decongestionamento e alla migliore efficienza degli uffici. Scendono in campo, dunque, gli avvocati del Foro di Modica, richiamati dal dibattito sulla riforma della giustizia e, segnatamente, gli interventi dell’Associazione Nazionale Magistrati nel corso della recente inaugurazione dell’anno giudiziario presso la Corte d’Appello di Catania nonché dagli interventi del presidente del Tribunale di Ragusa, Michele Duchi “mirati a proporre soluzioni di soppressione o di accorpamento dei tribunali minori, qual’è Modica, nonché delle sedi di Corte d’Appello di Caltanissetta e Messina”. “Respingiamo – rileva il presidente dell’Ordine, Giuseppe Nigro – ogni ipotesi di accorpamento o soppressione, ovvero soluzioni non accompagnate da attente analisi e dalla ricerca del corretto equilibrio nel rapporto circondario/organico-magistrato/utenza. Riteniamo quanto mai attuale la proposta di legge a firma dell’onorevole Antonio Borrometi, finalizzata ad una revisione della geografia giudiziaria per far si che uffici elefantiaci(Catania e Siracusa)siano congestionati a favore dei tribunali di più modeste dimensioni come Modica e Caltagirone”. Il consiglio dell’Ordine Forense invita le istituzioni, i partiti e le Comunità interessate a sostenere le ragioni dell’utenza della giustizia ed a promuovere iniziative finalizzate al mantenimento del Tribunale di Modica e all’ampliamento del suo Circondario. “Da più parti politiche – aggiunge l’avvocato Enzo Galazzo, componente il Consiglio – di maggioranza e di opposizione, si vuole oggi valorizzare siffatta impostazione che deve vedere necessariamente coinvolte le istituzioni locali. La nuova sede del Tribunale è stata inaugurata nel gennaio 2004 e le comunità di Noto e Rosolini hanno, tra l’altro, manifestato e recentemente confermato, la volontà di un loro accorpamento al Circondario modicano”. Pare che la carenza di organico al Tribunale di Modica stia per essere colmata con l’immissione in servizio di altri 4 giovani magistrati che concorreranno a restituire all’Ufficio adeguata e rinnovata efficienza. “L’ipotesi di accorpamento – conclude l’avvocato Nigro – ventilata dal presidente del Tribunale di Ragusa, lungi da ridurre le spese del servizio giustizia, le aumenterebbe in uno ai disagi dell’utenza”
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